Antonia Klugmann nuovo giudice di Masterchef al posto di Cracco

Triestina di nascita e friulana di adozione, sostituisce lo chef veneto nel famoso reality. Ha iniziato la gavetta come lavapiatti e cameriera in una buffetteria di Trieste. Il ristorante L’argine a Vencò, Dolegna del Collio (Go), le è valso la sua prima stella Michelin

È la chef stellata Antonia Klugmann - 37 anni, triestina di nascita - il nuovo giudice di MasterChef Italia, il talent show culinario di Sky prodotto da Endemol Shine Italia, dopo la dipartita di Carlo Cracco.

Antonia Klugmann si unisce alla squadra di MasterChef dopo che era già stata ospite del programma nella finale della quinta edizione portando la sua eccellenza, il talento e la passione che hanno in breve tempo reso grande la sua idea di cucina.

Il Gambero Rosso incorona l’Argine di Vencò

Accanto a lei, per la settimana edizione del cooking show di maggior successo, confermati i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.

La chef porta a MasterChef il suo legame con il territorio regionale e di confine e l’attenzione per le materie prime, con una cucina che si nutre anche molto dei ricordi e della storia personale. I suoi piatti nascono spesso dal raccolto di un orto e un frutteto che Antonia cura personalmente.

Quando Antonia Klugmann decise di lasciare l’Università (iscritta a Giurisprudenza) per intraprendere la professione di cuoco, i suoi genitori – il padre, il cardiologo Silvio Klugmann, ora primario di cardiologia al Niguarda di Milano, e la madre, docente di farmacologia all’ateneo triestino – rimasero allibiti e sconcertati.

Ma poi scelsero di sostenere questa figlia “ribelle” con la passione per la cucina ereditata dal nonno materno, ma sollecitata anche da una insopprimibile esigenza di creatività.

Antonia ha iniziato la gavetta come lavapiatti e cameriera in un buffet di Trieste, ove si distinse subito per le sue capacità, tanto che la titolare le affidò il compito di preparare i dolci, offrendole poco dopo la possibilità di entrare come stagista e poi apprendista in un nuovo ristorante a Corno di Rosazzo.

Capace, grintosa, volitiva, la giovane Klugmann con l’appoggio dello chef di questo locale, è riuscita a fare due stage molto importanti: uno in Valpolicella dallo chef Barbieri, il secondo a Pieve d’Alpago dalla famiglia De Prà. Curriculum dunque, quanto mai significativo il suo, che dopo l’inattività di un anno dovuta a un incidente stradale, vede Antonia nel 2006, più energica che mai, prendere la decisione di aprire lei stessa un ristorante con il suo compagno Romano De Feo, a Pavia di Udine, l’”Antico Foledor conte Lovaria”.

Antonia Klugmann, piccoli cuochi crescono

Mentre costruiva il suo nuovo locale, è stata per due anni la chef del ristorante stellato Venissa. Ha bruciato le tappe grazie a carattere e talento, e nel 2014 ha finalmente realizzato il suo sogno aprendo L’argine, a Vencò (Dolegna del Collio), conquistando già l’anno successivo la sua prima stella Michelin. Nel 2017 è stata eletta Cuoca dell’Anno dalla guida dei Ristoranti d’Italia dell’Espresso.  

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