Annullate le bollette della fognatura “fantasma”

Dopo l’intervento della Circoscrizione, AcegasApsAmga ci ripensa e dà ragione ai residenti di Santa Croce
Uno scorcio di Santa Croce
Uno scorcio di Santa Croce

Gli utenti di Santa Croce possono sospendere i pagamenti dell’ultima bolletta dell’acqua che conteneva pure gli addebiti per l’allacciamento alla fognatura. Intanto l’ex municipalizzata continuerà a accertare e a verificare chi risulta realmente usufruire di tale struttura e che, pertanto, dovrà pagare il servizio reso.

L’informazione arriva dalla Circoscrizione di Altipiano Ovest che, mercoledì scorso, ha avuto un incontro su di una serie di questioni territoriali con i vertici della Direzione acqua di AcegasApsAmga e con l’assessore comunale Andrea Dapretto. «Abbiamo portato a casa diversi risultati positivi – commenta soddisfatto il presidente del primo parlamentino Roberto Cattaruzza – interpretando interamente i desiderata dei nostri concittadini. In primo luogo l’AcegasApsAmga sospende la fatturazione delle bollette d’acqua che contenevano l’aumento per un servizio fognario che i residenti del centro storico di Santa Croce dichiarano inesistente».

Bollette “pazze”, Santa Croce in rivolta

Tante infatti le proteste di residenti, un’autentica sollevazione. «Più che una questione di quattrini – spiega la consigliera Maria Grazia Villi – conta il principio. L’aumento delle tariffe è contenuto, solo qualche euro in molti casi, tuttavia sono soldi non dovuti perché la fognatura semplicemente non esiste».

L’ex municipalizzata, che solo qualche giorno fa aveva puntualizzato come i rilievi sugli allacciamenti erano stati fatti secondo le normative vigenti e come sotto alla borgata esistesse una condotta che in origine raccoglieva solo le acque fluviali e che poi avrebbe “accolto” le acque scure di diverse utenze, decide dunque di sospendere la fatturazione e di continuare gli accertamenti. Tra parentesi, chi non ha ancora pagato la bolletta può continuare a tenerla in stand-by. Nei prossimi giorni l’AcegasApsAmga continuerà a fare verifiche e invierà alle famiglie di Santa Croce una lettera i cui contenuti dovrebbero spiegare motivi e norme che l’hanno indotta a predisporre tali aumenti.

«Fermo restando – afferma Cattaruzza – che procederanno a una verifica di tutti gli allacciamenti e, chi non risulterà collegato all’antica fogna, riceverà il rimborso per l’eventuale pagamento effettuato. Inoltre verrà programmato un incontro pubblico dove la questione allacciamenti verrà affrontata nei particolari. Sarà pure occasione per presentare il progetto di realizzazione della nuova infrastruttura fognaria per Prosecco e Santa Croce, che verrà collegata all’impianto di depurazione di Sistiana».

La bolletta fa pagare le fogne fantasma
Scoppiano le proteste per le bollette AcegasApsAmga

Nell’incontro di mercoledì è stato fatto inoltre un importante annuncio: riguarda gli interessati all’allacciamento alla nuova rete idrica per uso agricolo, alla quale l’ex municipalizzata sta attualmente lavorando. L'AcegasApsAmga sta infatti predisponendo due condotte idriche per una lunghezza complessiva di un chilometro utili all’irrigazione agricola nelle campagne sotto Contovello, una delle aree provinciali maggiormente vocate alla viticoltura. La nuova infrastruttura risulta finanziata dalla Provincia per un importo di 230mila euro e rientra nel Piano d'ambito gestito dal Comitato d'ambito territoriale.

«Rispetto alla tariffa di quasi 1.500 euro richiesta – afferma ancora Cattaruzza – ora ci è stato detto che l’allacciamento costerà 736 euro Iva compresa, con un ulteriore sconto del 50% su quanto richiesto. Al collegamento risulterebbero interessate circa 30 persone. Le richieste di preventivo potranno essere presentate all’ex municipalizzata entro il 3 di aprile. Ci sono poi ottime possibilità che la condotta idrica a breve possa essere ulteriormente prolungata».

«Ora il percorso va dall’area del laghetto di Contovello sino all’imbocco del Sentiero Natura. A tale riguardo – precisa il presidente – ho proposto all’assessore Dapretto che il Comune si accolli i costi dell’asfaltatura per il tratto citato, riuscendo a alleviare l’Acegas da tale costo in modo da poterlo reinvestire per un sicuro prolungamento dell’infrastruttura».
 

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