Anno giudiziario, Fvg primo per smaltimento di pratiche arretrate
In «assoluta controtendenza rispetto al dato nazionale» in Friuli Venezia Giulia è stata consolidata la tendenza alla riduzione dell’arretrato delle pratiche giudiziarie.
L’affermazione è del presidente della Corte d’Appello di Trieste, Mario Trampus, all’inaugurazione dell’Anno giudiziario, precisando inoltre che la Corte risulta «prima in Italia» in riferimento al rapporto tra «procedimenti iscritti e definiti» nella media ponderata degli ultimi sette anni.
L’andamento positivo era cominciato già nel quinquennio 2003-2008 quando le definizioni penali della Corte erano aumentate da 1.008 a 1.631. Dai 3.406 processi in arretrato di fine 2006 si è giunti ai 2.322 di fine giugno 2013. Un risultato che per Trampus è dovuto «alla elevata capacità professionale e dedizione dei magistrati e alla forte sinergia stabilita tra magistrati e cancellerie».
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