Andrea, il triestino alla conquista della birra olandese
Possa è arrivato nei Paesi Bassi nel 2010. Ha già avviato una catena di pub ad Amsterdam, Delft e Almere
Il Bierfabriek
TRIESTE Ha avviato con successo una catena di pub in Olanda, Bierfabriek, ad Amsterdam, Delft, Almere, un quarto locale sarà aperto a breve e un altro ancora, il progetto più prestigioso, da 5 mila metri quadrati, è in cantiere.
Il triestino Andrea Possa è un imprenditore di successo nell’ambito della ristorazione, in un piccolo regno della birra, con produzione propria, nato negli ultimi anni, oltre a piatti e varie specialità, con un’impronta caratteristica, che sta riscontrando il gradimento di tanti clienti.
«L’idea di trasferirmi in un altro Paese nasce da diversi motivi – racconta Andrea –. In Italia ero proprietario di un locale con mio padre, una bella esperienza, ma poi il lavoro mi stava stretto, perché non mi sentivo soddisfatto a livello personale. Volevo cambiare, provare a fare altro, restando sempre in quest’ambito. Girando il mondo cresceva continuamente il mio desiderio di provare una nuova avventura lontano da casa. In Olanda mi è sempre piaciuto l’approccio al business, e prima ho aperto un locale tutto mio, poi è arrivato il Bierfabriek, che ho avviato insieme a due soci, ragazzi olandesi».
Tutte le informazioni, le foto e le curiosità si possono scorrere sul sito ufficiale www.bierfabriek.com, dove nella home page si legge: «Siamo un birrificio e un ristorante, produciamo la nostra birra e serviamo gustosi piatti rustici. La cosa più importante per noi è che ti senti a casa. Ed è per questo che puoi preparare la nostra birra da solo, mangiare il pollo con le mani e gettare sul pavimento gli scarti delle noccioline fornite gratis».
È possibile quindi scorrere una mappa, per trovare le tre sedi della catena, guardando anche le foto dei tre diversi siti, dove spiccano i grandi contenitori della birra, in ambienti moderni, con uno stile molto simile.
«Sono delle micro birrerie – spiega ancora Andrea – ogni birra che produciamo viene fatta dal nostro mastro birraio all’interno del locale. La particolarità molto apprezzata sono i taptable ovvero i tavoli con al centro una doppia spina di birra, dove ogni cliente può scegliere e spinare la sua birra, mentre gli serviamo la cena. Nelle varie location c’è sempre una cucina a vista con griglia a carbone, il nostro menu non ha molte pietanze, ma selezioniamo i prodotti con molta attenzione, solo in base alla qualità. Il nostro motto è proprio Fun& Quality».
Andrea inizia a viaggiare e a fermarsi lontano da Trieste vent’anni fa.
«La prima volta nel 1997, la prima esperienza all’estero di un anno. Poi ho continuato a spostarmi tra Europa e Nord America. Sono ritornato in Olanda nel 2010, con il progetto attuale. Ho scelto Amsterdam perché mi piace, ho comperato una casa nel centro cittadino tre anni fa, dove vivo con mia moglie e mio figlio di quattro anni, il nostro successo più grande. Però – confessa ancora Andrea Possa – non sono uno che mette radici facilmente, quindi resta per me il posto giusto dove vivere adesso. Per il momento».
Nel futuro dell’imprenditore triestino ci sono altri locali da inaugurare, forte di tante gratificazioni raggiunte anno dopo anno.
«In primis – dice l’imprenditore triestino – la soddisfazione di aver costruito qualcosa da solo, poi mi piace imparare e sono felice quando sento che sto migliorando. Resto sempre nell’animo un po’, come si dice a Trieste, “stufadiz”, quindi ho sempre bisogno di nuovi stimoli per continuare».
«Ho obiettivi nuovi costantemente e non mi fermo mai - continua ancora - . Al momento abbiamo tre locali che funzionano bene, ad Amsterdam, Delft e Almere. Un quarto in apertura ad Arnhem. E poi il progetto più grande che dovrebbe essere l’apertura di un’ampia birreria di 5 mila metri quadrati, con una produzione sui 50 ettolitri. Si trova in una bellissima zona, in via di sviluppo, a Rotterdam, per ora è in cantiere, speriamo di riuscire a concretizzarla, ci sono buone possibilità».
Andrea si aggiunge alla lunga lista di imprenditori triestini che hanno avviato locali all’estero negli ultimi anni, come Fabrizio Caprioli in Canada, con il suo ristorante Barcola a Montreal in Canada, Andreas Bonifacio in Thailandia con “Italian Restaurant & Grill” a Hua Hin, o Bruno Cernecca a Londra, che nella capitale britannica ha aperto con “Vini Italiani”.
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