Anche la Slovenia sostiene Trieste Capitale della Scienza

L'annuncio arriva dall'assessore regionale Torrenti dopo un incontro con la console generale slovena in visita di congedo. Lettera ufficiale del ministero per l'Istruzione e la ricerca del paese confinante.

C'è anche la Slovenia a sostegno della candidatura di Trieste come Capitale Europea della Scienza 2020. La vicina Repubblica si è schierata pubblicamente attraverso una lettera di sostegno del ministero per l’Istruzione e la Ricerca.

Sì bipartisan a Trieste capitale della scienza

L'annuncio è dell'assessore regionale alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, che ha incontrato la console generale slovena nel capoluogo di regione, Ingrid Sergas, che lascia il capoluogo giuliano dopo tre anni e mezzo di servizio.

La console Tanja Mljac, presente all'incontro, ha voluto incontrare Torrenti per ringraziare la direzione regionale cultura per la costante attenzione rivolta alla comunità slovena in Fvg e per il sostegno a tutti i progetti che mirano al dialogo italo-sloveno.

Trieste, la cultura si schiera con la città della scienza

A questo proposito, Torrenti ha ricordato i molti progressi registrati negli ultimi anni, elencando la collaborazione tra il Teatro Rossetti e lo Stabile sloveno Ssg, il progetto sentiero della pace Pot Miru, l'apertura del centro del libro a Trieste, il successo della manifestazione Slofest e l'istituzione del centro regionale per la lingua slovena in seno all'aministrazione regionale. In merito a quest'ultimo aspetto, Sergas ha espresso la propria soddisfazione per la nascita di questo organismo che sarà un importante supporto agli enti locali bilingui, ma sarà di aiuto anche a quelle amministrazioni che attualmente non rientrano nell'elenco dei comuni in cui si applica la legge di tutela e che, tuttavia, hanno la volontà di interagire con gli sloveni del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, con tutto il mondo sloveno.

Trieste città della scienza lancia l’affondo finale

Torrenti ha informato Sergas di aver sollecitato l'amministrazione regionale a rendere più intensa l'attività delle commissioni del Comitato, la cui assemblea plenaria è comunque programmata per dopo l’estate. In autunno, ha ricordato l’assessore, si terrà anche la conferenza per la minoranza slovena, l’appuntamento quinquennale stabilito dalla legge regionale di tutela dello sloveno.

Per quanta riguarda invece la legge di tutela nazionale (38/2001), Torrenti ha confermato a Sergas gli sforzi messi in campo dalla Regione per rendere fruibili i fondi degli anni precedenti che non sono stati stanziati. Tutte notizie che Sergas ha accolto con soddisfazione e per cui ha ribadito quanto già detto la settimana scorsa al vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ossia che gli anni trascorsi in Friuli Venezia Giulia sono stati per lei anni intensi e molto belli.

Riproduzione riservata © Il Piccolo