Anche Edy Reja al funerale di Stelio Nardin

ROMANS. «Sei stato un grande campione nel gioco del calcio ed un grande campione nella vita. Grazie Stelio, per aver messo a disposizione degli altri le doti che Dio ti aveva dato». Ad affermarlo, con viva commozione, è stato ieri mattina don Dario Franco, parroco di Cervignano del Friuli, nel corso della messa celebrata nel duomo locale in occasione dei funerali di Stelio Nardin, ex calciatore, che il 26 agosto prossimo avrebbe compiuto 75 anni. Nardin, che ha militato per 6 stagioni nel Napoli in serie A ed ha pure giocato con la nazionale maggiore, è morto improvvisamente domenica mattina nella sua abitazione di Cervignano, dove abitava con la moglie Lia. A portagli l'ultimo saluto sono state ieri tantissime persone, anche nel cimitero di Muscoli, luogo in cui la salma era stata esposta prima di raggiungere il duomo di Cervignano, dove ad attendere il feretro c'era tanta gente comune, ma pure tante personalità del mondo sportivo, tra le quali si sono notati l'allenatore Edy Reja ed il dirigente sportivo nazionale Enzo Cainero, ma pure l'onorevole Giorgio Brandolin, in rappresentanza del Coni. Presenti pure tanti ex calciatori e dirigenti sportivi provenienti da tutta la regione, così come numerosi erano i suoi amici di Romans, paese natio di Nardin, guidati dal presidente della Pro Romans Medea, Daniele Cumin, assieme ad Aldo Candussi, con tanto di labaro del sodalizio giallo-rosso, nel quale Nardin ha tirato i primi calci al pallone, prima di spiccare il volo fino a conquistare la maglia azzurra della nazionale. Lo stesso don Dario, nel corso della sua omelia, ha ricordato i valori umani che caratterizzavano Nardin, sempre gentile, rispettoso e disponibile con tutti, portando poi i saluti e le condoglianze ai familiari anche da parte di don Nino Carletti, parroco di Romans ed ex parroco di Cervignano, amico ed ammiratore di Nardin. Al termine del rito religioso è intervenuto Enrico Frucco, ex calciatore del Tolmezzo ai tempi della serie D, allenata da Nardin, il quale ha ribadito il valore calcistico ed umano di Nardin.