Anche chi è moroso potrà fare domanda dei fondi taglia-affitti a Gorizia: ecco tutte le novità

Le richieste di contributo vanno presentate entro il 5 maggio. Nel 2020 erogato oltre mezzo milione per 305 famiglie  
Il Palazzo del Municipio di Gorizia e alcuni condomini adiacenti
Il Palazzo del Municipio di Gorizia e alcuni condomini adiacenti

GORIZIA Potrà fare domanda anche chi è moroso. Non è una novità di poco conto quella contenuta nell’ultimo bando taglia-affitti del Comune di Gorizia. Ogni anno che passa, la situazione si ripropone e, nella stragrande maggioranza dei casi, peggiora con 6,5 milioni distribuiti in 14 anni per il sostegno agli affitti. Beneficiari quasi 5 mila nuclei familiari, soltanto a Gorizia, in quell’arco temporale. E la pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione.

Per chi ha problemi ad arrivare a fine mese ha sempre rappresentato una boccata d’ossigeno e quest’anno lo sarà ancora di più. Stiamo parlando del cosiddetto bonus-affitti erogato dal Comune a chi ha un’Isee inferiore a una determinata cifra ovvero non superiore a due pensioni minime Inps o al valore fissato per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (20.000 euro), con alcune varianti se il richiedente è l’unico componente del nucleo familiare.

«Quest’anno, c’è una novità attraverso la quale si cerca di venire incontro a una problematica sicuramente aumentata con il Covid – spiega l’assessore comunale al Welfare, Silvana Romano – ovvero: sarà consentito di accedere al beneficio anche a chi non ha pagato il canone tutti i mesi e risulta moroso. Il contributo delle mensilità non pagate andrà direttamente al locatore con il quale la domanda il richiedente dovrà congiuntamente sottoscrivere la domanda. È evidente – continua Romano – che ci aspettiamo un numero maggiore di domande rispetto allo scorso anno, quando abbiamo erogato 505.779,82 euro di cui 422 mila provenienti dalla Regione e 83 mila dalle casse del Comune. A ricevere il contributo sono state 305 famiglie. Nel 2019, invece, i beneficiati sono stati 367 a fronte di un plafond di 472.691,29 euro».

Potranno accedere al bonus solo le persone che hanno determinati requisiti, in primis l’Isee al di sotto di un certo livello e l’abitazione prima casa. Dovranno essere cittadini italiani o, comunque, essere residenti nel nostro Paese anche se appartenenti ad altri Stati dell’Unione europea. Potranno effettuare la richiesta anche extracomunitari e titolari di permesso di soggiorno residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 2 anni. Saranno agevolati, fra gli altri, anche i nuclei familiari composti da una o più over 65, o da under 35 con o senza prole. Favoriti anche disabili e famiglie con monoreddito o con almeno 3 figli.

La domanda dovrà essere presentata entro il 5 maggio attraverso Pec o con l’invio di una raccomandata. «Invitiamo tutti coloro che necessitano di supporto nella compilazione e confezionamento della domanda a rivolgersi ad uno dei Caf convenzionati presso i quali è disponibile la documentazione», sottolinea l’assessore. Gli uffici del Servizio delle politiche sociali sono a disposizione per qualsivoglia informazione e/o chiarimento ai numeri telefonici 0481 383 523/513 e-mail assistenza@comune.gorizia.it.

Romano evidenzia come il bonus affitti sia inserito in un sistema di interventi ad ampio raggio che spazia dai servizi sociali a quelli educativi. E così spicca un’altra considerazione che evidenzia come la morsa della crisi sia tutt’altro che consegnata al libro dei ricordi. «Mai come oggi c’è la necessità, da parte delle istituzioni, di essere al fianco della famiglia - conclude -. E questo non lo si fa solo attivando bonus per fare più figli ma programmando ed erogando servizi adeguati e di qualità. E, in questo, Gorizia presenta sicuramente una buona situazione La nostra, quindi, è sempre più una città adatta alle famiglie, dove la qualità della vita è senz’altro superiore ad altre realtà urbane». —

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