Amministratori a Gorizia, Romoli è il più ricco
Quanto guadagnano i nostri politici? A quanto ammontano le dichiarazioni dei redditi di sindaco, assessori e consiglieri comunali? Sono innumerevoli le volte in cui il comune cittadino si è posto queste domande. E allora siamo andati a spulciare nelle documentazioni messe a disposizione dal Comune.
Chi sta meglio? Il sindaco Ettore Romoli, indiscutibilmente. Nel 2009 ha dichiarato 255.654 euro lordi, di cui 103.086 “evaporati” in tasse. Nel 2010 la cifra è stata inferiore ai 200mila euro: 195.571 per la precisione, di cui 73.435 di imposte. Va precisato che il reddito (ovviamente) non corrisponde all’indennità di primo cittadino: Romoli ha anche altre entrate, fra cui quella della sua professione di commercialista.
Sul secondo gradino del podio c’è l’ex primo cittadino e consigliere regionale del Pdl Gaetano Valenti (182.830 euro lordi), sul terzo Guido Germano Pettarin, assessore comunale al Bilancio, con 128.931 euro lordi. Quarto è ancora un esponente del partito di Berlusconi a piazzarsi ai vertici: si tratta del presidente del Consiglio comunale Rinaldo Roldo che ha dichiarato 60.542 euro, chiaramente lordi.
Dati della precedente
assemblea civica
Va detto che le ultime dichiarazioni dei redditi disponibili sono (per forza di cose) quelle del precedente Consiglio comunale, anche se nelle prime quattro posizioni si piazzano, comunque, amministratori che sono stati rieletti e fanno parte anche dell’attuale assise. «In queste settimane stiamo raccogliendo i redditi dei componenti dell’attuale assemblea civica eletta nel 2012 - fanno sapere gli uffici comunali -. Verrà formulato anche un sollecito durante una seduta del Consiglio comunale». I dati sono quelli relativi al 2010, gli ultimi a disposizione in Comune. «Va detto che i termini sono ordinatori e non perentori. Allo stato attuale, non c’è alcun obbligo di rendere pubbliche le proprie entrate», aggiungono dal Comune. Pertanto, chi si astiene dal pubblicizzare le proprie entrate non rischia nulla. Ed è così che il confronto è, per forza di cose, parziale. Lo è stato sempre negli ultimi anni. Il motivo? Ai consiglieri comunali non piace pubblicizzare il proprio reddito. Ed è una tendenza che sta crescendo: basta andare a ritroso per averne conferma. Se nel 2003 erano stati ben 32 (su 40) gli amministratori che avevano consegnato in Comune le proprie dichiarazioni dei redditi , l'anno successivo il loro numero si era quasi dimezzato. E così si è andati avanti sino ai giorni nostri: negli uffici comunali hanno depositato la dichiarazione dei redditi in 18 su 40. Vale a dire il 50% spaccato.
Altre curiosità
sulle dichiarazioni
Nell’elenco c’è anche l’ex consigliere comunale (oggi assessore provinciale) Donatella Gironcoli. Nel 2010 dichiarò 36.604 euro lordi. Mentre l’avvocato Dario Obizzi, che fa parte anche dell’attuale Consiglio comunale, rese noto di aver introitato in quell’anno 49.828 euro sempre lordi. Cinquantasettemila 249 euro fu la cifra dichiarata da Silvana Romano, attuale assessore al Welfare mentre vicino al nome del popolare Livio Bianchini, esponente di Sel (Sinistra, Ecologia e Libertà) compare la cifra 29.670 euro lordi.
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