Amianto nei pavimenti: chiusa la scuola Frinta a Gorizia

GORIZIA Dopo il caso dell’incendio doloso alla “Perco”, le scuole cittadine (e il Comune) sono scosse da un’altra brutta gatta da pelare.
Residui di colla cementizia con presenza di amianto sono stati, infatti, rilevati nel corso delle indagini preventive alla riapertura della scuola primaria “Frinta” di via Codelli. Per precauzione, e per poter bonificare il plesso, da settembre circa 110 alunni svolgeranno l’attività didattica alla “Pecorini”, nel quartiere di Straccis. Fortunatamente, non è stata riscontrata la presenza di amianto nell’aria.
Tutto parte dalla nota, datata 24 giugno, del Responsabile del servizio di prevenzione e sicurezza della scuola in cui elencava una serie di urgenze da affrontare, fra cui, appunto, «le cattive condizioni della pavimentazione». In tale lettera - hanno spiegato il sindaco Ziberna e gli assessori comunali Del Sordi e De Sarno - è stata espressa preoccupazione per la possibile tipologia della pavimentazione in vinil-amianto, facendo comunque notare che tali piastrelle erano state collocate in un periodo in cui già c’era la norma che proibiva l’uso di tale materiale. «Gli uffici comunali hanno, quindi, deciso di anticipare i controlli già previsti nell’intervento progettuale già calendarizzato ma per il prossimo anno ai fini dello smaltimento del materiale tolto, affidando l’incarico a una ditta specializzata di effettuare gli opportuni accertamenti. Non ci si è limitati, però, a verificare la presenza di amianto sulle piastrelle indicate ma anche nella parte sottostante alla pavimentazione», ha spiegato Ziberna.
E dalle analisi, i cui risultati sono arrivati il 12 agosto, è emerso che sulle piastrelle non c’è alcuna traccia della fibra-killer che, invece, è stata rinvenuta nella parte sottostante, ovvero nei residui di colla usata in una precedente pavimentazione. «Si ipotizza - le parole del dirigente ai Lavori pubblici, De Luisa - che durante i lavori realizzati vent’anni fa, non tutto lo strato di colla esistente sia stata eliminato assieme al vecchio pavimento. Va rilevato che quello strato di colla, proprio durante i lavori di due decenni fa, era stato ricoperto con il nuovo mastice sul quale era stata incollata la nuova pavimentazione».
Dei risultati è stata informata, subito, per le vie brevi, anche l’Aas Bassa Friulana-Isontina e, contemporaneamente, sono state estese le indagini per verificare l’eventuale presenza di particelle di amianto nell’aria che sono risultate, fortunatamente, negative. La prossima settimana è in previsione un incontro tecnico con l’Aas, per un aggiornamento del progetto. «Il Comune seguirà, pertanto, tutte le prescrizioni che l’Azienda sanitaria indicherà. Da parte nostra, inoltre, c’è la totale volontà di collaborare con l’Azienda sanitaria e con i vertici scolastici per fornire alle famiglie degli alunni, agli insegnanti e a tutti gli operatori che frequentano la scuola tutte le informazioni che ci verranno richieste. Fermo restando che, ovviamente, tutta la parte riguardante l’aspetto sanitario sarà in capo all’Aas», la conclusione del sindaco. —
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