Amianto, la Regione Fvg accelera sulle bonifiche

MONFALCONE Nel 2016 sono stati smaltiti in regione 23.300 tonnellate di eternit. Ad oggi i siti mappati sono poco più di 1.500. I dati li fornisce l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito. E se l’assessore osserva come di passi anche in questo settore ne sono stati compiuti, all’insegna di una programmazione e di un “modus operandi” in termini di rigore, trasparenza e funzionalità operativa sui territori, ora annuncia una svolta: la predisposizione del nuovo Piano regionale amianto, fermo al 1998. E sottolinea: «Vogliamo accelerare la questione in ordine al tema amianto e alla bonifica. È una lotta trasversale che interfacia l’aspetto ambientale a quello sanitario, nell’ambito di una collaborazione istituzionale sempre più stretta ed efficace». Tra gli elementi di rilievo nell’ambito del nuovo piano, rientra una forte impronta informatizzata del sistema di raccolta dati. Su tutto la messa a punto di un archivio regionale unico, cosiddetto Aram, dove far confluire elementi e informazioni già a disposizione e in costante aggiornamento. Altro aspetto le micro-bonifiche mutuando dall’esperienza di Casale Monferrato.
Il nuovo Piano regionale amianto, fa sapere l’assessore Vito, è a buon punto, tanto che confida di poter licenziarlo entro l’anno. Comunque entro la fine della legislatura.
Sono anticipazioni che Vito fornisce in vista della VII Conferenza regionale amianto Friuli Venezia Giulia in programma giovedì e venerdì. Due giornate molto intense, articolate in tre sessioni culminanti in una tavola rotonda, che quest’anno saranno ospitate a Monfalcone.
La bonifica, dunque, che, riferisce la Vito, ha peraltro dato significativi risultati. «Abbiamo rilevato un’ampia adesione ai bandi regionali relativi alla rimozione dell’eternit, uno dedicato ai Comuni e due filoni specifici per i privati e le imprese. È stata una risposta importante, che ritengo utile portare avanti».
Non basta. L’assessore guarda al nuovo piano amianto, per il quale chiarisce: «Il documento rappresenta una proposta aperta ad ulteriori miglioramenti e contributi. Intendo, infatti, coinvolgere in questo percorso i territori, compreso il Tavolo sull’amianto, per condividere le fasi di costruzione del nuovo strumento ai fini dell’approvazione poi in Consiglio regionale».
Veniamo agli aspetti più specifici. «Si tratta – spiega l’assessore Vito – di un documento innovativo, che presenterò in occasione della VII Conferenza regionale amianto a Monfalcone. La caratteristica principale del nuovo piano riguarda una forte connessione sulle tematiche ambientali e sanitarie, come le mappature dei siti di bonifica e gli aspetti circa le misure di sorveglianza sanitaria, mantenendo anche il riferimento del registro nazionale mesoteliomi».
Vito quindi parla di «un sistema informatizzato, supporti digitalizzati per avere una situazione complessiva in costante aggiornamento. Mi riferisco in particolare - aggiunge - al progetto Aram, un archivio regionale unico che raccoglie tutti i dati, da quelli provenienti dalla Medicina del Lavoro alle bonifiche attraverso il sistema georeferenziato. Il tutto a costo zero, avvalendosi di Insiel». Le nuove linee guida riguarderanno anche le micro-bonifiche: «L’intenzione – osserva l’assessore – è quella di arrivare ad un sistema di micro raccolta dell’eternit mutuando l’esperienza di Casale Monferrato, indicando pertanto la prassi di comportamento da adottare, per favorire i piccoli smaltimenti da parte dei privati». Infine due aspetti che l’assessore ha inserito nel nuovo piano amianto in termini di primo indirizzo: «Abbiamo previsto anche due riferimenti specifici, l’uno relativo alla presenza di amianto nelle reti degli acquedotti, citando la sperimentazione di Iris Acqua eseguita nell’area orientale dell’Isontino quale buona pratica. L’altro riferimento riguarda le fibre artificiali e vetrose». Vito conclude: «Si tratta di un lavoro che nasce dalla direzione regionale dell’Ambiente ma che si lega alla Direzione sanitaria, mantenendo il dialogo con il Centro di riferimento unico per l’amianto».
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