Altri tre clandestini evasi dal Cie di Gradisca

La fuga in pieno stile western utilizzando delle improvvisate corde legate alla ringhiera, mentre gli altri ospiti prendevano a sediate i poliziotti. Le ricerche non hanno dato alcun esito
L'ingresso del Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d'Isonzo (Gorizia)..ANSA/ALBERTO LANCIA/
L'ingresso del Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d'Isonzo (Gorizia)..ANSA/ALBERTO LANCIA/

Altre tre fughe di clandestini sono avvenute dal Cie di Gradisca durante una rivolta. I tre immigrati hanno effettuato un’evasione in pieno stile wester: con delle corde improvvisate hanno preso al lazo la ringhiera esterna e con un perfetto passaggio alla marinara sono riusciti a passare dall’altra parte dopo un salto nel vuoto di 4 metri. La fuga è avvenuta di notte mentre un gruppo consistente di ospiti faceva arretrare dalle loro postazioni i militari e i poliziotti con lanci di sedie, bottiglie riempite di sassi. La rivolta è durata fino all’alba, ma per l’intera giornata la tensione all’interno del Cie è rimasta alta.

Queste tre ultime evasioni si aggiungono a numerosi altri episodi del genere. Raramente chi scappa viene poi rintracciato.

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