Altri 75 alloggi Ater in via Flavia nel 2022 vicino alle nuove case
Consegnati i 144 appartamenti e i 97 parcheggi di Strada vecchia dell’Istria e via Domus Civica. Ma è in partenza un altro bando per lavori da 8,5 milioni
Silvano Trieste 2019-08-29 Via Domus Civica, Ater
TRIESTE Restano sfitti – ma ancora per poco – cinque appartamenti. Poi, l’operazione cosiddetta “via Flavia”, targata Ater, si potrà considerare archiviata. Per ora, visto che in previsione c’è già un nuovo maxi cantiere che terminerà entro il 2022 e che permetterà di immettere sul mercato altri 75 appartamenti.
Silvano Trieste 2019-08-29 Via Domus Civica, Ater
Intanto ieri sono stati consegnati ufficialmente alla cittadinanza i 144 alloggi e i 97 parcheggi di via Domus Civica 10, 12, 14 e 16 e Strada vecchia dell’Istria 27, 29, 31 e 33. Di questi, 42 sono in mano alla Fondazione Caccia Burlo, per cui alla cerimonia era presente la presidente Lori Petronio Sampietro, assieme al direttore generale dell’ente per l’edilizia territoriale, Antonio Ius, prossimo alla pensione, all’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, al vicesindaco Paolo Polidori, agli assessori comunali all’Urbanistica e alle Politiche sociali Luisa Polli e Carlo Grilli e al consigliere Salvatore Porro, nonché ai direttori delle altre quattro Ater regionali. Questi ultimi al rush finale visto che proprio l’altro giorno la Regione ha dato l’ok alla ricostituzione dei consigli di amministrazione degli enti.
I nuovi inquilini della zona riqualificata, prevalentemente famiglie da due a quattro persone, ma anche single, provenienti dalle graduatorie del bando chiuso lo scorso anno, hanno quasi tutti già preso possesso delle abitazioni (restano disponibili ancora 5 alloggi appunto), realizzate grazie anche ai fondi regionali, per un investimento totale di quasi 19 milioni di euro, con impianti tecnologici di ultima generazione, pavimento e serramenti in legno. «Siamo riusciti a disporre le camere nella zona più tranquilla, con impianti di riscaldamento centralizzato ma con autonomia di gestione», ha spiegato la direttrice dei lavori, l’architetto Alessandra Cechet, durante un visita all’interno delle palazzine. La riqualificazione ha impegnato una vasta area di via Flavia – «si tratta di una vera e propria rigenerazione di un’area importante», hanno detto Polli e Polidori – con l’abbattimento dei vecchi edifici. L’intervento, «maestoso», come l’ha definito ieri Pizzimenti, si completerà con la realizzazione di un nuovo giardino. Uno spazio del civico 29 inoltre è stato dato al Comune per trasferire dal distretto di Valmaura la sede dell’Unità operativa territoriale (Uot), «dedicata interamente al servizio sociale e ai minori, quindi a tutte le famiglie cui diamo supporto genitoriale», ha spiegato Grilli.
A fianco delle tre nuove costruzioni, è prevista però un’altra tranche, da tre torri, per altri 75 appartamenti di edilizia convenzionata e sovvenzionata. I lavori, da otto milioni e mezzo di euro, verranno consegnati il 16 settembre e si concluderanno tra il 2021 e il 2022. È questo uno degli ultimi progetti firmati da Antonio Ius, che andrà in pensione, all’età di 63 anni, il 31 agosto. «Avrei potuto lasciare a 67 – le sue parole – , ma una serie di coincidenze, tra cui la scadenza del mio incarico e il cambiamento dello scenario con i nuovi cda, oltre alla volontà di dare spazio ai giovani, mi hanno convinto a ritirarmi prima». —
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