Altran: «Sulle emissioni della centrale andremo fino in fondo»

Il sindaco preannuncia maggiori controlli e un’analisi scientificamente inoppugnabile: «Serve però un intervento deciso da parte dello Stato e della Regione»
Bonaventura Monfalcone-28.11.2012 Incontro organizzato dalla Cisl-Europalace-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-28.11.2012 Incontro organizzato dalla Cisl-Europalace-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Sul caso delle emissioni della centrale di Monfalcone si rincorrono convulsamente lettere, dossier, appelli. E ora c’è anche un esposto alla Procura della Repubblica, presentato dal consigliere di “Obiettivo Rinnoviamo Monfalcone”, Anna Maria Cisint. Al sindaco Silvia Altran è stato chiesto di chiarire la sua posizione e le sue intenzioni riguardo al problema legato alla salute dei cittadini e dell’impatto sull’ambiente, ma anche in merito al futuro stesso dell’impianto termoelettrico. Il primo cittadino ha preannunciato il potenziamento dei controlli e la volontà di avviare un’analisi «scientificamente inoppugnabile» sulle emissioni a camino della centrale, nonchè l’attivazione di una campagna per l’analisi epidemiologica. «La priorità - ha osservato il sindaco - resta la salute dei cittadini. Ma serve un intervento deciso da parte dello Stato e della Regione per affrontare in modo organico e completo la situazione».

Intervista approfondita di Roberto Covaz sul giornale in edicola sabato 9 novembre

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