Alloggi hi-tech, park e palestra nella villa secolare di Opicina

In via Ermada, a Opicina, in una villa d’inizio Novecento, nascerà un nuovo complesso abitativo, che sarà affiancato da altre due costruzioni. Il progetto di riqualificazione iniziale, firmato dallo studio Marzi & Sterni e realizzato dall’impresa edile Monticolo & Foti, prevedeva la realizzazione di 15 “aparthotel”. Ma l’attuale emergenza ha spinto a un ripensamento della destinazione d’uso in corso d’opera. Il committente è Villa Wisteria, srl di cui è amministratore unico Edi Kraus, l’ex assessore allo Sviluppo economico e allo Sport della giunta Cosolini. Con un investimento di quasi quattro milioni di euro totali, verranno quindi realizzati nove appartamenti con 11 parcheggi sotterranei, più altri esterni, da affittare o vendere.

La società aveva acquisito la villa nel 2008. «Due anni fa – spiega Kraus – ho deciso di fare quest’investimento, perché gli indici di turismo stavano aumentando. Sul Carso e a Opicina non c’erano strutture simili». La casa ha una sua storia: è stata costruita nel 1902, quando Opicina è stata collegata con il tram, diventando così luogo di villeggiatura estiva. «Le ville più belle vennero costruite vicino alla stazione del tram», sottolinea Kraus: «Grazie poi ai proprietari che si sono succeduti, questa dimora è rimasta uguale da un punto di vista architettonico». Gli esterni sono stati salvaguardati, mentre la parte interna è stata completamente sventrata e sarà ricostruita da zero. La palazzina, dotata già di adeguamento antisismico, sarà affiancata da altre due abitazioni moderne. «Sono stati adottati gli attuali criteri di costruzione – evidenzia ancora Kraus – con un impianto geotermico e pannelli solari fotovoltaici che alimentano gli impianti tecnologici, tutti molto avanzati. Inoltre ci sarà anche una piccola palestra». Il cantiere ripartirà lunedì e dovrebbe terminare alla fine dell’anno. «In questo cantiere abbiamo realizzato con il mio socio Luca Foti un lavoro davvero particolare», sottolinea Andrea Monticolo, ad dellimpresa e vicepresidente nazionale, al terzo mandato, dell’Associazione costruttori d’impianti, aderente a Confindustria: «Adesso siamo pronti a ripartire, ma per i cantieri si palesano grandi criticità dopo quest’emergenza. Pensiamo alla difficoltà negli spostamenti, in quanto sarà permesso di muoversi con due persone per autovettura, oppure ai dipendenti, che dovranno lasciare a casa i propri figli: con chi staranno? Il governo deve provvedere a risolvere queste criticità».—be.mo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo