Allianz sposta la sede legale a Milano e a Trieste cresce la preoccupazione

La modifica è stata decisa dal Cda con decorrenza dall'1 gennaio. Secondo quanto precisa la Spa non ci saranno né ricadute occupazionali, né impatti sul gettito fiscale. Ma la politica locale si mobilita

TRIESTE. Il consiglio di amministrazione di Allianz, riunitosi oggi (venerdì 8 novembre), ha deliberato la modifica della sede legale della società che sarà trasferita da Trieste a Milano con decorrenza - previa autorizzazione di Ivass - 1 gennaio 2020. Ad annunciarlo in una nota è stata oggi pomeriggio la stessa Allianz Spa.

«Naturalmente – si legge nella nota –, in linea con il costante impegno di Allianz per la città di Trieste e per la Regione Friuli Venezia Giulia, non ci saranno né ricadute occupazionali, né impatti sul gettito fiscale».
Parole che non sono bastate a cancellare la preoccupazione per il futuro. Subito sono arrivate, infatti, le prime prese di posizione da parte delle forze politiche locali. 

«È una brutta notizia e un indubbio colpo al prestigio di Trieste e della regione intera. Auspico che le rassicurazioni della società sui livelli occupazionali non siano di maniera e che non si affievoliscano nel tempo». Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, commentando la decisione del CdA di Allianz Spa di trasferire dal primo gennaio prossimo la sede legale da Trieste a Milano. «Stiamo vedendo anche in questi giorni come sia difficile reindirizzare le decisioni di grandi società ma - aggiunge la parlamentare - voglio credere che il presidente Fedriga abbia fatto un tentativo per evitare questa diminuzione alla città, e che le interlocuzioni siano ancora in corso». Per Serracchiani, già presidente della Regione «quando abbiamo governato, è stato provvidenziale aver pensato a mettere in sicurezza il gettito fiscale».

«La notizia del paventato spostamento della sede legale di Allianz SpA da Trieste a Milano avrebbe un impatto gravissimo in termini di bilancio della nostra regione ma anche di immagine e, temiamo, occupazionale. Fratelli d'Italia supporterà le azioni del sindaco di Trieste e del presidente della Regione per provare a scongiurare tale trasferimento». Lo afferma in una nota nota il capogruppo in Consiglio regionale di FdI, Claudio Giacomelli. «Il Capogruppo al Senato di FdI, Luca Ciriani, depositerà immediatamente un'interrogazione al Governo - spiega Giacomelli - così come il deputato Walter Rizzetto solleverà la questione nella competente Commissione alla Camera dei Deputati. È fondamentale che tutte le forze politiche, senza distinzione di schieramento, si pongano a difesa del territorio».

Sulla questione interviene anche il consigliere regionale del M5S, Cristian Sergo: «La Regione - scrive in una nota - ci dica se era al corrente delle intenzioni di Allianz di spostare la sede legale da Trieste a Milano, quali rassicurazioni abbia eventualmente avuto sul piano occupazionale e fiscale e che considerazioni siano state fatte sul possibile mancato gettito».

«Esprimo grande stupore e preoccupazione per il  trasferimento a Milano della sede legale di Allianz – afferma il forzista Michele Babuder, consigliere comunale e presidente della Quarta Commissione consiliare – Il legame tra il Gruppo e Trieste sembrava indissolubile, tenuto anche conto degli ingenti investimenti realizzati in città, compresi quelli per la ristrutturazione della sede di Largo Irneri, già del Lloyd Adriatico.
Il Comune di Trieste e la Regione, fino alla convocazione dell'assemblea straordinaria del Gruppo prevista per il 20 novembre, devono intraprendere ogni sforzo per evitare tale ipotesi, che comporterebbe un ingente mancato introito di imposte regionali e locali, insidiando potenzialmente anche il quadro occupazionale cittadino. Ritengo, quindi, doverosa la convocazione di un consiglio comunale straordinario per sentire le ragioni della società che, da sempre, ha dimostrato grande attaccamento alla citta e alle realtà territoriali locali».

«C’è preoccupazione per la notizia di un eventuale trasferimento della sede Allianz da Trieste a Milano, un duro contraccolpo non solo dal punto di vista del versamento delle imposte, ma anche per l'immagine di Trieste e del Friuli Venezia Giulia - così si esprime Giorgio Cecco, referente triestino di Progetto Fvg - la storia recente della nostra città è legata attraverso il LLoyd Adriatico al colosso assicurativo mondiale e trasferire il cuore dell'azienda in un momento di grande opportunità economiche verso i mercati esteri è sicuramente un segnale non positivo per il territorio. Auspichiamo un ripensamento e, per quanto possa essere utile, delle prese di posizione in tal senso da parte di tutte le forze politiche e sociali della regione».

L'intervento di Fedriga

«Il direttore generale di Allianz, Maurizio De Vescovi, mi ha personalmente garantito che lo spostamento della sede legale di Allianz da Trieste a Milano non comporterà alcuna compressione dell'occupazione; anzi, a tal proposito mi auguro che l'impegno del gruppo assicurativo in Friuli Venezia Giulia possa portare ad un ulteriore allargamento». Lo afferma il governatore Massimiliano Fedriga al termine del colloquio con i vertici di Allianz che nella direzione di Trieste conta su un migliaio di dipendenti.

«Saldo zero e nessuna variazione - ha aggiunto Fedriga - anche per quanto riguarda l'impatto economico e finanziario sul territorio in quanto - evidenzia il governatore - le imposte da versare a Regione e Comune usufruiranno del nuovo sistema, introdotto lo scorso anno, che si basa sul maturato e non sul riscosso. In ogni caso - conclude Fedriga - ho chiesto alla governance di Allianz di fissare prossimamente un incontro al fine di chiarire ogni dettaglio che può riguardare il Friuli Venezia Giulia».
 

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