All’Euromarathon l’Etiopia sigla una doppietta
Vittoria etiope sia nella gara maschile sia in quella femminile. Secondo posto per l’italo-marocchino Bourifa
TRIESTE Terza Euromarathon Capodistria- Muggia nel segno dell’Etiopia: alle giovani «gazzelle» africane sono andate le vittorie sia della gara maschile che femminile, rispettivamente con Dereie Hailegeorgis e Meseret Dugo.
L’atleta etiope firma, con il tempo di 1 ora 03’42”, il nuovo record della maratonina organizzata dalla Società Evinrude. A inseguirlo, il campione italo-marocchino Migidio Bourifa, indimenticabile recordman della «Bavisela », giunto al traguardo con appena quattro secondi di ritardo (1h 03’46”). Terza piazza del podio per il marocchino Ahmed Nasef (1h 04’34”), campione uscente, che si è comunque migliorato di quasi un minuto rispetto alla scorsa edizione. Di seguito l’etiope Girma Tilahun (1h 05’09”) e il marocchino El Barouki Hicham con ulteriori tre minuti di ritardo, già staccato dal gruppo di testa all’uscita dall’abitato di Capodistria.
Il nome di Dereie Hailegeorgis è nuovo per l’ambiente della mezza maratona, era infatti all’esordio sulla distanza dopo avere ottenuto risultati particolarmente brillanti in gare di lunghezza inferiore. Le sue caratteristiche di corridore veloce si sono rivelate determinanti per il finale di gara, quando in prossimità di Porto San Rocco ha cambiato ritmo per guadagnare i metri decisivi su Bourifa.
Era stato proprio Bourifa invece a dettare il ritmo per la quasi totalità della gara, controllando con esperienza alcuni bruschi tentativi di fuga dell’etiope. La parte più impegnativa del percorso, nei pressi di Ancarano, era stata fatale per gli inseguitori: faticavano a tenere il ritmo della coppia di testa, destinata a giocarsi le sorti della gara alle porte di Muggia.
Alle spalle dei fuoriclasse di origine africana la lotta per la vittoria è stata serrata per completare la lista dei primi 10 classificati: la sesta piazza è per lo sloveno Primoz Kobe (1h 10’49”) seguito a breve distanza dal triestino Giacomo Licen Porro (1h 11’08”), atleta che si era distinto quale miglior italiano alla Maratona della Bavisela. Ottavo posto per il friulano Franco Plesnikar, quindi il triestino Gianmarco Pitteri davanti allo sloveno David Curk. Da segnalare anche il buon 14° posto di Mauro Michelis, inesauribile over 50 del Marathon Club giunto al traguardo in 1h 16’41”.
Sul podio femminile di Muggia, oltre alla vincitrice Meseret Dugo (1h 19’13”), sono salite la slovena Ida Surbek (1h 21’26”) e la friulana Alessandra Lena (1h 26’21”). Oltre quota mille i partecipanti, equamente suddivisi tra mezza maratona e corsa non competitiva, ai quali si aggiungono una sessantina di concorrenti impegnati nella maratonina a staffette, per due frazioni da 10,5 km ciascuna.
La staffetta più veloce quella di Filippo Pagavino e Gabriele Farra (1h 15’18”) davanti a Daniele Panasci e Sara Bradaschia (1h 17’08”), terza la staffetta di Walter De Laurentis e Michele Gamba, campione che ha preferito interpretare la gara in autentico stile decoubertiano: l’importante è partecipare. Dello stesso avviso evidentemente anche i corridori dell’Associazione sportiva Bavisela che hanno aderito massicciamente all’evento vincendo la classifica di società per numero di partecipanti.
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