Allerta per acqua alta, mareggiate e nubifragio: Grado si prepara al maltempo e chiude le scuole

Alle 8.50 di martedì mattina il picco: si teme che l’isola vada sotto di mezzo metro. Sbarrati impianti, cimitero e giardini. Aperti i varchi videosorvegliati alle aree pedonali, per consentire il transito delle autovetture
Antonio Boemo
I cartelloni che avvisano l'imminente arrivo del maltempo a Grado
I cartelloni che avvisano l'imminente arrivo del maltempo a Grado

GRADO La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche sia private, compresi l’asilo nido comunale e quello parrocchiale, per la giornata di martedì 22 novembre. Inoltre la chiusura dei cimiteri cittadini; la chiusura degli impianti sportivi a gestione pubblica; l’interdizione, a persone o mezzi, nei parchi, giardini pubblici e aree giochi. Inoltre l’interdizione della sosta in permanenza di persone e mezzi lungo le fasce di rispetto di dieci metri dai canali che attraversano Grado e da fronte mare.

Sono queste le disposizioni contenute nell’ordinanza emessa dal sindaco Claudio Kovatsch davanti alle previsioni meteo avverse.

In aggiunta già da oggi, 21 novembre, alle 14 e fino a mezzogiorno di mercoledì sono aperti i varchi videosorvegliati alle aree pedonali, per consentire il transito delle autovetture con l’invito a ridurre al massimo gli spostamenti.

Le previsioni meteo e soprattutto di marea fanno presupporre, infatti, una giornata, quella di martedì, particolarmente gravosa sia per la pioggia abbondante e sia per i temporali previsti ma soprattutto a causa dell’acqua alta che, verso le 8.50, dovrebbe raggiungere un picco superiore di una decina di centimetri rispetto all’acqua alta verificatasi nel 2019 (ma allora era stata inaspettata) e che aveva causato notevoli danni.

Il meteo
Allerta meteo, arriva una forte ondata di maltempo sul Fvg: martedì piogge intense, acqua alta e bora oltre i 100 km/h
Bora a Trieste in una foto di repertorio

Se l’annunciato forte scirocco, con conseguenti mareggiate, dovesse verificarsi in contemporanea significherà quasi sicuramente che l’acqua invaderà abbondantemente tutto il centro dell’isola. Nei punti più bassi la marea a Grado potrebbe raggiungere il mezzo metro. Forse anche di più se i diversi fenomeni dovessero scatenarsi al massimo dell’intensità. L’impianto di smaltimento acque non potrà pertanto servire più di tanto, in quanto il mare potrebbe non ricevere l’acqua di scarico.

Ecco il perché dell’ordinanza sindacale: «Ho ritenuto necessario provvedere alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini – precisa il sindaco Kovatsch – ed evitare condizioni di disagio in ordine alla partecipazione alle attività scolastiche, con particolare riferimento agli spostamenti da e verso le strutture scolastiche, tramite l’adozione dei provvedimenti a scopo cautelativo, aventi carattere di emergenza, per la sicurezza pubblica e la salute pubblica».

Eppure la giornata di oggi non farebbe assolutamente presagire previsioni del genere. Infatti, per quasi tutta la giornata il sole ha riscaldato la temperatura e non sono state certamente poche le persone che hanno fatto una passeggiata sulla diga o lungo le spiagge. Ma le previsioni dicono altro.

Ecco così comparire nuovamente le paratie di protezione di case, garage e magazzini, specialmente nelle zone più basse dell’isola. E c’è pure un negozio, la storica (da 90 anni) ferramenta Marocco che si trova proprio sul porto, dove sono disponibili delle particolari paratie metalliche regolabili che vanno a sostituire quelle classiche in legno, quasi sempre autocostruite.

Allertati ovviamente il personale comunale e i volontari della Protezione civile che già oggi hanno posizionato le tabelle d’avviso della possibilità del verificarsi dell’acqua alta e confezionato sacchi di sabbia.

Volontari che martedì inizieranno l’attività di monitoraggio già alle 5.30. Gli automobilisti, intanto, hanno iniziato a parcheggiare i loro mezzi nei punti più alti dove si spera proprio che l’acqua non arrivi, dall’isola della Schiusa, a campo patriarca Elia e piazza Biagio Marin, alla Città Giardino.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo