Allerta meteo in Fvg per il weekend, in arrivo piogge e a Trieste mareggiate
Possibili mareggiate sulla costa, probabili fenomeni di acqua alta in concomitanza del picco di marea. E massima attenzione alla rete idrografica e a quella di drenaggio urbano, e inoltre ai punti dove già nelle scorse settimane si sono verificati dissesti. Una nota emessa dall’assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, aveva già messo in allerta anche la zona di Trieste sulla base dell’avviso emesso dal servizio meteo regionale ieri. E il Comune di Trieste ha intanto diramato un'allerta meteo per rischio di acqua alta, a causa delle intense precipitazioni previste dalle 2 alle 5 del mattino. In caso di emergenza, la Protezione civile comunale attiverà un sistema di avvisi via Twitter, con l'hashtag #allertameteoTS, per aggiornare i cittadini in tempo reale sulla situazione.
Il quadro previsto è collegato al fatto che «un veloce fronte atlantico preceduto da correnti sciroccali progressivamente più intense passerà da ovest ad est sulla regione nella notte tra sabato e domenica. Successivamente l’afflusso di correnti sud-occidentali più fredde in quota manterrà instabilità». La conseguenza per il Friuli Venezia Giulia è che dal pomeriggio-sera e nella notte cadranno piogge intense, localmente molto intense in Carnia e sulle Prealpi, da abbondanti ad intense sulla pianura, moderate e intermittenti sulla costa. Probabili i temporali con possibilità di qualche colpo di vento. E sulla costa soffierà scirocco anche forte, con possibili mareggiate.
Per domenica dalle prime ore piogge intense e temporalesche interesseranno anche le altre zone della regione e il vento ruoterà a libeccio in lieve attenuazione. Dalla mattinata, dopo il passaggio del fronte, il tempo rimarrà instabile con nuvolosità variabile e temporali sparsi, più probabili sulle zone orientali. Sui monti quota neve oltre i 1600 metri circa.
L’avviso regionale parla inoltre, alla luce della situazione meteo, di «probabili situazioni di crisi nella rete idrografica con innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua di pianura e possibili crisi delle reti di drenaggio urbano. Sono probabili inoltre fenomeni di instabilità dei pendii, specie nelle aree già interessate da dissesti nei giorni scorsi. Possibili inoltre problematiche connesse ai colpi di vento durante i temporali».
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