Allerta meteo in arrivo: martedì giardini chiusi a Trieste, niente messa a Muggia

Luigi Putignano
Il giardino pubblico chiuso in una foto di repertorio
Il giardino pubblico chiuso in una foto di repertorio

TRIESTE È allerta meteo per la giornata di martedì: i “fari” della Protezione civile sono puntati in particolare sul mare, da Duino fino a Muggia, per il forte rischio che si ripresenti il fenomeno dell’acqua alta.

Anche a Trieste l’allerta è, ovviamente, molto alta: l’elenco dei giardini pubblici chiusi comprende “de Tommasini”, Altura, “Basevi”, via Carpineto, via Catullo, via Mascagni, San Michele, Campagna Prandi, Villa Cosulich, Villa Engelmann, “Bazzoni”, Skatepark di via Petitti di Roreto, piazza Hortis, vicolo dell’edera, Villa Revoltella (garantito l’accesso alla chiesa). Il giardino di Villa Sartorio rimarrà invece aperto con il consueto orario.

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I modelli previsionali diffusi confermano il picco di marea di primo mattino, attorno alle 8, con la possibile “aggravante” del vento forte. Il duomo di Muggia, fa sapere il parroco don Andrea Destradi, rimarrà chiuso e la messa delle 8.30 non sarà celebrata.

«Monitoriamo il tutto con la dovuta attenzione», così alla vigilia il sindaco Paolo Polidori. In preallarme gli esercizi commerciali. «Abbiamo preparato le paratie e i sacchi di sabbia davanti alle porte - conferma Katja Mistero, della Despar “Tutto Pepe” - nel tentativo di fare una diga e impedire all’acqua di entrare e danneggiare i frigoriferi. Posizioneremo il cibo solitamente sugli scaffali più in basso nei carrelli e negli scaffali superiori per evitare di dover buttare via dei prodotti come tre anni fa. Incrociamo le dita».

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Dita incrociate pure da Marco Sillani, titolare del “Sal de Mar”: «Paratie e pompe d’emergenza sono pronte all’uso. E sveglia alle 4 per presidiare».

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