All’asta 52 biciclette abbandonate in città e il Comune aliena due vecchi scooter
Laura Blasich
Sono 52 le biciclette abbandonate in città che il Comune mette all’asta sabato, dalle 10.30, sul retro del mercato coperto di via della Resistenza. Con le due ruote saranno banditi questa volta anche due scooter di proprietà che l’ente locale ha deciso di alienare dopo 21 anni di servizio. Entrambi i mezzi, due Piaggio modello Free Fcs2T, hanno iniziato a circolare a marzo del 1999, percorrendo rispettivamente 5 mila e 7.412 chilometri. Revisionati lo scorso anno, i due scooter sono in buone condizioni e non a caso il prezzo base è di 300 euro e chi vorrà aggiudicarsene uno dei due dovrà effettuare rilanci minimi di 10 euro.
Resta invece di 3 euro il rilancio minimo per le due ruote all’asta i cui prezzi variano del resto dai 3 a un massimo di 30 euro (per un’Aurora rossa e bianca da uomo). Alla terza asta delle bici “randagie”, cioè recuperate dal Comune nelle vie cittadine, i cittadini troveranno diverse occasioni interessanti, tra mountain bike e city bike da donna e da uomo in buone condizioni. Non mancano, comunque, i mezzi ridipinti di nero, blu, verde, a camuffare una provenienza che non pare lecita, ma tutte le due ruote sono complete. A differenza di quanto avvenuto alla fine della scorsa primavera, con la seconda vendita all’incanto effettuata dall’ente locale, perché circa un terzo delle 72 bici proposte era “mutilato”. A conferma, se ce ne fosse la necessità, di quante siano le due ruote che a Monfalcone cambiano proprietario in modo “irregolare”, venendo poi abbandonate nel momento in cui magari hanno bisogno di manutenzione, o che vengono “cannibalizzate” per fornire dei ricambi.
Come nelle due precedenti occasioni, una sezione dell’asta sarà riservata ai cittadini che hanno subito un furto (e possono provarlo portandosi al seguito copia della denuncia). A seguire, alla conclusione della prima tornata, si procederà alla vendita “riservata” delle eventuali bici non aggiudicate nella prima tornata. Ciascuna persona potrà aggiudicarsi al massimo un lotto (una bicicletta), mentre nella prima tornata aperta a tutti ogni partecipante potrà portarsi via un massimo di due lotti. I derubati potranno usufruire di uno sconto dell’80% del prezzo di vendita, come previsto dalla delibera della giunta comunale dell’11 luglio del 2018. Il conto, sia per la prima sia per la seconda tornata, dovrà essere saldato seduta stante e in contanti, mentre per i due scooter viene chiesto un acconto pari al 30% del prezzo, da saldare in seguito anche tramite bonifico. I proventi hanno già una destinazione precisa: l’acquisto di un’attrezzatura utile al laboratorio del Liceo “Buonarroti” di Monfalcone. Nel caso in cui i due Piaggio siano venduti i fondi a disposizione potrebbero essere interessanti. Con le prime due aste il Comune ha incassato invece solo un totale di 431 euro.—
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