All’assemblea di Generali vince la lista Donnet con i voti del 55,99% del capitale presente. Il ceo: “Onorato di continuare a lavorare per un gruppo straordinario»
La lista presentata dal cda uscente e sostenuta da Mediobanca e dagli investitori istituzionali ha battuto quella presentata da Francesco Gaetano Caltagirone, che ha incassato il 41,730% dei voti
TRIESTE Nell’assemblea di Generali, la lista presentata dal cda uscente (Donnet) e sostenuta da Mediobanca e dagli investitori istituzionali ha battuto quella presentata da Francesco Gaetano Caltagirone e votata anche da Del Vecchio e Benetton. La lista ha raccolto il 55,99% dei voti, contro il 41,730% di quella concorrente. Per la lista di Assogestioni ha votato l’1,929%.
L’attesa assemblea è iniziata alle 9: all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2021 ma soprattutto la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Come previsto si è registrata un'affluenza record con il capitale presente che ha sfondato la quota del 70% (un anno fa si era fermato al 51,5%), attestandosi per la precisione al 70,7%, in previsione della sfida tra le due liste concorrenti per il nuovo board.
Ecco la cronaca dell’assemblea:
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ORE 11.42 «La maggioranza si è espressa con chiarezza e senza alcuna ambiguità per il cda proposto dal consiglio di amministrazione uscente. È una testimonianza di fiducia nel nostro team management e nel nostro piano». Così il ceo di Generali Philippe Donnet ha concluso l'assemblea che lo ha confermato nel board. «Tutti insieme possiamo lavorare con determinazione e serenità nella stessa direzione che è quello di perseguire l'interesse di tutti gli stakeholder», ha aggiunto. «Ci tengo a ringraziarvi di cuore per la fiducia che ci avete accordato. Sono onorato e orgoglioso di continuare a lavorare per un gruppo straordinario», ha detto Donnet rivolgendosi ai soci che hanno potuto seguire l'assemblea in streaming. «Guidare una società che ha 190 anni di vita vuol dire avere responsabilità che vanno oltre l'orizzonte di questo mandato», ha sottolineato.
ORE 11.32 Questo l’elenco dei componenti del nuovo cda di Generali, in carica per il prossimo triennio: Andrea Sironi, Clemente Rebecchini, Philippe Donnet, Diva Moriani, Luisa Torchia, Alessia Falsarone, Lorenzo Pellicioli, Clara Furse, Umberto Malesci, Antonella Mei-Pochtler, tratti dalla lista del cda; Francesco Gaetano Caltagirone, Marina Brogi e Flavio Cattaneo, tratti dalla lista Caltagirone.
ORE 11.30 La lista del cda uscente con Philippe Donnet ha ottenuto il favore del 39,2% del capitale di Generali staccando di quasi 10 punti percentuali i voti favorevoli alla lista del gruppo Caltagirone pari al 29,4% del capitale. In assemblea era presente il 70,6% del capitale.
ORE 11.20 L'assemblea di Generali ha votato a favore della lista espressa dal cda uscente con il 55,992% del capitale presente in assemblea. Per la lista presentata dal gruppo Caltagirone si è espresso il 41,73% del capitale presente. Per Assogestioni ha votato il 1,929%. L'assemblea di Generali ha deciso di determinare in 13 il numero dei componenti del nuovo cda per il triennio 2022-2024. Ha votato a favore il 57,715%. La proposta di 15 componenti presentata dal gruppo Caltagirone ha ottenuto invece voti pari al 41,64% del capitale presente in assemblea.
ORE 10.44 Via libera alla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti dal 68,44% del capitale di Generali. Si è espresso con voto contrario il 16,286% e si è astenuto il 15,146%. Lo ha comunicato il presidente Gabriele Galateri nel corso dell'assemblea.
ORE 10.19 L'assemblea di Generali ha approvato il bilancio con l' 85,021% del capitale, 0,06% i contrari, 14,7% gli astenuti. Il sì al dividendo è arrivato invece dal 98,93% del capitale, 0,4% i contrari e solo 0,48% gli astenuti. L'esito del voto è stato comunicato dal presidente Gabriele Galateri durante i lavori dell'assemblea.
ORE 10.05 «Il successo della lista presentata dal Cda uscente garantirebbe un ulteriore rafforzamento e la solidità della società dal punto di vista operativo, finanziario e manageriale, elementi particolarmente importanti alla luce della fase storica di enorme complessità che stiamo vivendo». Lo ha detto il ceo di Generali Philippe Donnet in assemblea. «L'assemblea degli azionisti rappresenta un momento fondamentale nella vita della vostra compagnia, e credo che questo sia ancor più vero, se possibile, quest'anno - aveva osservato all'inizio del suo intervento - . Oggi, infatti, siete chiamati a votare per il rinnovo del nostro consiglio di amministrazione. Per la prima volta nella nostra lunga storia, una delle liste è stata presentata dal consiglio uscente. Una lista che ambisce a rappresentare tutti gli azionisti e ad avvicinare Generali alle migliori prassi di governance delle grandi aziende internazionali, adatta a una public company proiettata in un futuro davvero sostenibile: nn futuro che tiene conto anche dei grandi cambiamenti che pandemia e scenari geopolitici porteranno». «La lista presentata dal consiglio uscente include professionisti di assoluta qualità, con un candidato presidente, Andrea Sironi, indipendente e dalla profonda esperienza internazionale», ha aggiunto.
ORE 9.58 Il gruppo di Leonardo Del Vecchio è arrivato al 9,82% di Generali mentre i Benetton detengono il 4,75% della compagnia. Caltagirone ha il 9,95% del Leone e Mediobanca il 17,19%. È quanto emerso dalla lettura dei soci con più del 3% del capitale fatta in assemblea dal presidente Gabriele Galateri
ORE 9.50 «In un contesto ancora caratterizzato dal perdurare della pandemia, nel 2021 Generali ha confermato: un'eccellente profittabilità tecnica e operativa; una posizione di capitale estremamente solida sostenuta dalla positiva generazione normalizzata di capitale e dall'impatto favorevole dell'andamento dei mercati finanziari; - dividendi in crescita in linea con il target. Questi risultati hanno permesso al Gruppo di concludere con successo il piano strategico ' Generali 2021' e rappresentano una solida base per la strategia 'Lifetime Partner 24: Driving Growth', focalizzata sulla crescita sostenibile, sull'ulteriore miglioramento della qualità degli utili e sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder». È la sintesi fatta dal cfo di Generali, Cristiano Borean, in occasione dell'assemblea del gruppo assicurativo che deve approvare il bilancio e il dividendo dell'ultimo anno oltre che nominare il cda per il prossimo triennio. «Come vi ha già anticipato Philippe, il dividendo che portiamo alla vostra approvazione è di 1 euro e 7 centesimi per azione (+ 5,9%) con un'erogazione massima complessiva di 1 miliardo 691 milioni», ha ricordato Borean.
ORE 9.40 «Il 2021 è stato un altro anno intenso ma ricco di soddisfazioni per la vostra società. Ma il nostro lavoro non è ancora terminato, ci sono diverse sfide che ancora ci attengono. E per affrontarle abbiamo più che mai di voi e del supporto e della fiducia che ci garantite» da anni. È l'appello ai soci con cui il ceo di Generali Philippe Donnet ha concluso il suo intervento all'assemblea chiamata a rinnovare il cda. «Questo è il nostro dna. È bello essere ancora qui a Trieste, la nostra casa. Questa città continuerà a giocare un ruolo fondamentali nei prossimi anni», ha assicurato Donnet in un altro passaggio.
ORE 9.10 «Oggi è una giornata molto importante per la nostra Compagnia: non solo vi sottoponiamo ad approvazione il bilancio annuale, ma anche decideremo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e quindi il futuro delle Generali». Lo ha detto il presidente di Generali Galateri in apertura dell'assemblea chiamata a rinnovare il cda. «Siamo collegati in streaming da Trieste, da Palazzo Berlam, dove si è svolta anche la precedente edizione. Si tratta di una delle sedi storiche delle Generali, recentemente rinnovata e adiacente a Palazzo Carciotti dove venne firmato l'atto costitutivo della Compagnia nel 1831», ha ricordato Galateri. «È con questo anno straordinario, e con questi risultati straordinari, che si conclude il mio mandato di Presidente delle Assicurazioni Generali. Ho avuto l'onore di ricoprire questo ruolo per 11 anni», ha aggiunto.
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