Allarmi e guardie giurate: sale del 40% il business della vigilanza privata
TRIESTE L’ultimo dossier del Viminale parla chiaro: i reati in Italia sono in costante diminuzione rispetto al 2018. Le rapine sono scese del 20,9%, i furti del 15,1%, gli omicidi del 12,1%, solo per fare qualche esempio. Eppure gli italiani avvertono ugualmente un forte senso d’insicurezza. E i triestini non fanno eccezione.
La dimostrazione, anche in questo caso, arriva dai numeri: quelli dei contratti venduti a privati per il piantonamento notturno, ma c’è anche la richiesta di quello diurno, con le guardie giurate armate, con tanto di giubbotto antiproiettili, forniti da alcuni degli 11 istituti di vigilanza registrati alla Camera di commercio di Trieste. Contratti che, appunto, negli ultimi tempi hanno registrato una decisa impennata, specie sull’Altipiano. E la stessa cosa vale per le vendite d’impianti di allarmi. «Sì, nell’ultimo anno - commenta Massimiliano Magon, amministratore delegato di Vedetta 2 Mondialpol - abbiamo avuto un aumento di richieste del 40%, soprattutto a Opicina».
Il servizio standard, che vuol dire il passaggio di un’auto una o due volte di notte, costa meno di un caffè al giorno: tra i 25 e i 30 euro al mese, dipende dalla compagnia. Vincolano forse un po’ di più i termini per la disdetta, che variano dai 90 giorni ai sei mesi in base alla tipologia contrattuale. Ma altrove, in Fvg, si viaggia anche su altri tipi di progettualità. «A Udine, ad esempio, i residenti hanno avviato dei progetti chiedendo una presenza fissa di un vigilante, da 3 a 6 ore, - aggiunge Magon - dividendo tra di loro il costo, così c’è un’area presidiata».
La percezione dell’insicurezza diventa anche un jolly per alcune agenzie del settore che hanno iniziato una campagna marketing del vecchio porta a porta. È l’esempio della srl “Corpo vigili notturni”. «Pensiamo che l’utenza sia interessata, visto che percepiamo un certo tipo di allarme - fanno sapere dalla società -. Proponiamo un’attività d’ispezione, ma offriamo anche la tecnologia, che è la cosa più sicura, intesa come sistema di allarme collegato alla nostra sala operativa. Il piantonamento comunque è un’attività che fino a qualche anno fa non si faceva tra i privati, non c’era la preoccupazione che oggi si riscontra. Alla luce di questo, alcuni istituti si stanno lanciando in questa attività. Noi abbiamo iniziato a divulgare il servizio da poco, ma abbiamo già fatto diversi contratti».
Il servizio di piantonamento è quello peraltro meno costoso. Ma tanti utenti, a parità di prezzo - visto che, come spiegano gli esperti, ormai gli impianti d’allarme vengono dati in comodato d’uso - fanno poi il passo successivo. «All’inizio viene richiesto il servizio basico del passaggio con l’auto - evidenzia Magon - che, durante il periodo delle vacanze, può anche essere affiancato da un controllo di giorno abbinato al servizio di ritiro posta, proprio per non dimostrare al presunto ladro che non si è in casa. Poi, i nostri clienti, una volta conosciuti e sperimentati i servizi, spesso finiscono per chiederci anche la fornitura del sistema di allarme».
Ha registrato tra il 2017 e il 2018 un aumento del 30% sulla vendita proprio degli impianti anche Sts srl. «I prezzi sono molto calati negli ultimi anni, la tecnologia viceversa è molto più avanzata, con la possibilità del pronto intervento delle nostre guardie giurate in caso di allarme - annota Antonio Fogazzaro, amministratore delegato di Sts, che si occupa con altri istituti del servizio ispettivo per il Comune in alcune zone della città -. C’è una maggiore sensibilità rispetto a diversi anni fa, forse anche perché si parla di sicurezza più di quanto avvenisse in passato. I furti tuttavia, dicono le statistiche, sono diminuiti, ma questo dato forse dipende anche un po’ dal fatto che le persone non denunciano se viene portato via loro l’equivalente, ad esempio, di 500 euro».
Nell’area del Triveneto nel 2019 anche Sicuritalia, evidenzia Riccardo Ridente, ispettore di zona per la società, ha rilevato un +15-20% tra la vendita di pacchetti “ronde” e impianti allarme: «Ma adesso (vedi articolo in basso) stiamo mettendo a punto un progetto anche per il servizio diurno di piantonamento nella zona di Opicina». —
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