Allarme “pantigane” a Sistiana: invasa la boscaglia in baia di fronte a Castelreggio

Dopo le critiche piovute nel corso dell’estate da parte dei bagnanti, per i numerosi disservizi registrati in vari punti della spiaggia, adesso arriva anche quest’inedita iattura.
Una delle pantigane avvistate a Sistiana
Una delle pantigane avvistate a Sistiana

SISTIANA Un’invasione di “pantigane”. L’area di Castelreggio, nella baia di Sistiana, non aveva bisogno d’altro. Dopo le critiche piovute nel corso dell’estate da parte dei bagnanti, per i numerosi disservizi registrati in vari punti della spiaggia, adesso arriva anche quest’inedita iattura.

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Sono stati alcuni residenti del Comune di Duino Aurisina, fra cui il neopresidente della Commissione Trasparenza Vladimiro Mervic, i testimoni di un fenomeno che non ha precedenti. «Sono stato chiamato da dei conoscenti – così Mervic – che mi hanno spiegato il problema. Sono accorso sul posto, verificando, in prima persona, la presenza di decine di ratti. Il punto esatto in cui li ho individuati è la boscaglia che si apre sul lato a monte della strada dal vecchio ingresso di Castelreggio a Portopiccolo. Vivo a Duino da sempre, ma non ho mai visto una situazione del genere».

A far scattare l’allarme è stato Dario Chiatti, che abita in zona e che vanta una certa conoscenza in “materia”, in quanto ex amministratore di un’azienda agricola: «Stavo percorrendo la strada vicina a Castelreggio – racconta Chiatti – quando in mezzo alle foglie ho avvertito strani rumori. Mi sono avvicinato pensando fossero scoiattoli, ma osservando da vicino ho visto che c’era un notevole numero di “pantigane”. Una situazione in cui non mi sono mai imbattuto, pur frequentando da anni la baia. Sono rimasto sul posto per alcuni minuti, per rendermi bene conto di cosa stesse accadendo. La zona è solitamente utilizzata da gattare, che lasciano sul posto cibo per gatti. Forse le “pantigane” ne sono state attratte. Il problema non è da sottovalutare, anche perché dall’altra parte della strada c’è il vecchio edificio che un tempo ospitava il ristorante di Castelreggio, da anni abbandonato. Non vorrei che i ratti riuscissero a entrarci. La capacità riproduttiva di tali animali è notevolissima. Se la colonia dovesse stabilizzarsi i danni sarebbero ingenti”.—


 

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