Allarme dei concessionari a Grado: pontili degradati e a rischio
GRADO La situazione dei pontili lungo viale dei Moreri si sta facendo drammatica: da tempo i concessionari attendono che il Comune, proprietario, si preoccupi della manutenzione non solo assolutamente indispensabile, ma urgente. Ci sono tratti pressoché impraticabili.
«Non riesco nemmeno salire a bordo del mio motoscafo», afferma uno dei concessionari che ha il mezzo ormeggiato lungo i pontili, affidati ai singoli residenti. Più di qualcuno, stufo dell’andazzo che si trascina ormai da tempo, s’è anche recato in Comune a protestare. E se la situazione in superficie è evidente, il timore è che anche il legname sottostante, cioè i pali a sostegno dei pontili, possano avere dei problemi. Guai se dovessero cedere anche questi.
Transitando lungo la ciclabile che corre lungo il canale tanti si fermano, osservano e fotografano la situazione che, al di là dell’aspetto prioritario relativo alla sicurezza, non è evidentemente bella da vedere.
«Ora il Comune ha un sacco di soldi – afferma uno dei proprietari di un motoscafo ormeggiato lungo il canale dei Moreri –; mi pare che ci siano 4 milioni e mezzo di lire in cassa che si possono spendere. Cosa aspettano a mettere a posto la situazione? Prima le cose urgenti, poi si pensi ad altro».
Pare che il Comune si stia muovendo in tal senso, ma è già passato tanto tempo, sono almeno due stagioni che i diportisti, in buona parte gradesi, si lamentano della situazione. Più che la posa, come sbarramento, da parte dell’ente locale di alcune transenne per indicare che il transito è sconsigliato, non è stato fatto nulla. In bilancio sono stati posti 40.000 euro per la sistemazione dei pontili in questione, ma non saranno sicuramente sufficienti, dato che la situazione nel frattempo è peggiorata. E c’è sempre il dubbio che ci possano essere problemi con i pali in legno.
Ciò considerato, il Comune darà sicuramente il via alla manutenzione di almeno una piccola parte dei pontili in quanto parte di questo importo andrà anche, come precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Fabris, a un perito che dovrà verificare esattamente la situazione generale dei manufatti. È chiaro pertanto che i 40 mila euro non saranno assolutamente sufficienti a sistemare tutto. «Sicuramente – aggiunge Fabris – dovremo andare alla ricerca di altri fondi per poter completare l’intervento, anche perché non sappiamo esattamente com’è la situazione».
Questi pontili hanno poco meno di una ventina d’anni di vita e 7-8 anni fa c’è già stata una prima opera di manutenzione che aveva interessato solo parte dei manufatti. Sarebbe utile sostituire quanto è stato realizzato in legno con altro materiale più resistente e visibilmente identico all’attuale. Per farlo sarebbe, però, necessario chiedere i pareri della Soprintendenza, dovendo considerare tempi lunghi. Meglio pertanto continuare con il legno. Di fatto è giocoforza necessario proseguire lungo questa strada. Con quanto a disposizione, il Comune interverrà in ogni caso durante il periodo invernale.—
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