Alla Sissa giochi intelligenti con Stefano Bartezzaghi

Dalle parole all’enigmistica alla chimica: oggi (mercoledì) nella sede di via Bonomea l’incontro pubblico con il popolare esperto e giornalista

“Gioco, cinema e scienza”: e a giocare con il pubblico, nell’ambito della serie di incontri così intitolata, sarà stavolta il giornalista, saggista ed esperto di enigmistica Stefano Bartezzaghi.

L’appuntamento organizzato dalla Sissa è in programma mercoledì alle 17.30 nell’aula 128 di via Bonomea. Autore di molti libri e della rubrica “Lessico e nuvole” sul quotidiano La Repubblica, Bartezzaghi è docente di Teoria della creatività allo Iulm di Milano. L’intervento aperto al pubblico che terrà domani si intitolerà “Stoicheia - Enigmistica, chimica e combinatoria delle parole”.

Bartezzaghi proviene da una famiglia di enigmisti molto noti al grande pubblico di appassionati di cruciverba e giochi enigmistici. Egli stesso è un esperto di questa materia, alla quale ha dedicato più di un saggio. Domani alla Sissa racconterà di enigmistica e dei collegamenti di questa disciplina con le varie scienze, fra cui la chimica.

L’incontro sarà moderato da Giuseppe Mussardo, direttore del Laboratorio interdisciplinare della Sissa.

«Quando Primo Levi si trovò a spiegare a un pubblico profano le insufficienze delle formule chimiche “brute” - spiega Bartezzaghi - disse che danno solo gli “ingredienti” di una molecola, senza indicazioni su come siano disposti. Per spiegarsi meglio aggiunse un esempio: è come se un tipografo scelga le lettere c, e, i, o, p, r, s, s e pretenda che il lettore legga la parola cipresso, quando è invece possibile leggere anche processi. Era un anagramma - continua l’enigmista - e Primo Levi sembra qui richiamarsi ai tempi antichi in cui con il nome di “stoicheia” si potevano intendere sia i numeri, sia le cifre, sia gli elementi del mondo.

Questa unità primigenia, che ha ispirato tutti i cabalismi, le alchimie e molto pensiero ermetico, ai nostri tempi ha prodotto l'enigmistica: quieto luna park del linguaggio e frivola scienza delle combinazioni in cui, peraltro, hanno sempre eccelso proprio i chimici». L’appuntamento sembra destinato a riscuotere i favori di un pubblico che si è ormai innamorato dei giochi intelligenti di Bartezzaghi.

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