Alla Selex di Ronchi commessa da 1 milione per i simulatori di volo

Fornitura legata al contratto di 28 Eurofighter Typhoon al Kuwait, sulla base dell’accordo intergovernativo con l’Italia
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-08.06.2013 Selex Galileo Meteor-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-08.06.2013 Selex Galileo Meteor-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Finmeccanica firma un contratto per la fornitura di 28 Eurofighter Typhoon al Kuwait, sulla base dell’accordo intergovernativo con l’Italia. Una commessa che, proprio per la capocommessa, vale almeno 4 miliardi di euro.

Di questi uno, anche se il valore è riservato ed è frutto delle stime degli analisti, arriverà allo stabilimento Selex di Ronchi dei Legionari. Qui, infatti, si svilupperanno i sistemi di simulazione per l’addestramento dei piloti di tutti i velivoli.

«Sicuramente è un’ottima notizia - commenta Flavio De Crignis della Rsu di via Stoppani - che appare come la più certa risposta alle nostre capacità professionali. In questi anni abbiamo fatto vedere che sappiamo venire incontro alle esigenze del mercato internazionale, sia con i simulatori di volo, sia con i velivoli teleguidati. Il nostro auspicio - ha proseguito - è che, oltre a quella finanziaria, ci possa essere anche una ricaduta professionale, visto che c’è bisogno di manodopera specializzata che sappia sempre essere all’altezza della situazione».

Un’altra carta da giocare, per Ronchi dei Legionari, quella della fornitura del più avanzato aereo da difesa multiruolo di nuova generazione oggi sul mercato. È nella costruzione degli aerei, in Italia, e nell’addestramento di piloti e personale di terra, in collaborazione con Aeronautica militare italiana, che si concentra la quota più ampia del valore della commessa. Ma i simulatori di volo, per l’ottimizzazione dell’addestramento del personale navigante, sono una cosa importante e a Ronchi dei Legionari da anni si lavora su questi prodotti.

«Siamo all’avanguardia - continua De Crignis - e la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo sempre difeso questo stabilimento, convinti del fatto che esso sia davvero un’eccellenza da sfruttare nel modo più adeguato. Anche con le assunzioni».

La commessa coprirà un arco temporale di circa 20 anni. Questo significa che i velivoli verranno prodotti in Italia, che i piloti saranno formati sul nostro territorio nazionale e che le aziende italiane, di Finmeccanica ma non solo, si aggiudicheranno la gran parte della commessa.

Ronchi dei Legionari, in questo caso, farà valere i suoi numerosi anni e la sua esperienza propri nel campo della simulazione. Questo nuovo successo internazionale fa seguito all’ordine del Sultanato dell’Oman per 12 aerei, siglato a dicembre 2012 e costituisce un’ulteriore prova del crescente interesse per l’Eurofighter Typhoon in tutto il mondo e nella Regione del Golfo in particolare, con il Regno dell’Arabia Saudita e il Sultanato dell’Oman che hanno già ordinato questo velivolo da combattimento. Di recente, sempre nella zona industriale ronchese, è stato progettato e costruito il simulatore dell’elicottero TH500, che verrà utilizzato nei corsi di addestramento per gli allievi piloti dell’Arma azzurra. Esso ha trovato posto nella base di Frosinone. E sulla base di Gioia del Colle esiste già un simulatore tutto “Made in Ronchi dei Legionari”. Nell’immediato dopoguerra, quando le grandi industrie erano state ridotte a un cumulo di rottami, per opera di un uomo che credeva nell’avvenire dell’aviazione, Furio Lauri, nasceva la Meteor Costruzioni Aeronautiche. Era il marzo del 1947. La Meteor iniziò nel 1959 a interessarsi di un nuovo avvincente settore, quello degli aerei senza pilota RPV (remote pilot vehicle) costruiti in materiale composito, da impiegarsi come aerobersagli per l’addestramento delle artiglierie terrestri e navali e per missioni di ricognizione.

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@luca_perrino

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