Alla reception armato di coltello, paura all’Hotello di via Valdirivo a Trieste
L’incursione di un uomo: minaccia il personale, pretende una stanza e prende a pugni la guardia giurata. Scatta la doppia denuncia a piede libero
Piomba nella reception armato di coltello e minaccia la dipendente. Poi sferra un pugno in faccia a una guardia giurata intervenuta per difenderla. Tanta furia per un posto letto: a quanto pare l’uomo voleva a tutti i costi essere ospitato nell’ostello di via Valdirivo, in Borgo teresiano. Per bloccarlo sono dovuti intervenire i poliziotti: l’esagitato è stato portato in Questura, identificato e denunciato a piede libero per minaccia e lesioni.
L’irruzione è scattata verso le 22 di sabato sera, all’Hotello Trieste. L’uomo, di origini straniere ma con cittadinanza italiana e residente fuori Trieste, si sarebbe diretto verso la receptionist, deciso a ottenere ospitalità per la notte. Evidentemente non ha ottenuto la risposta che desiderava e a quel punto è passato alle maniere forti.
«Mi ha minacciata con un coltello», ha riferito la receptionist ai poliziotti. Il primo a intervenire, nel tentativo di calmare l’ospite indesiderato, è stato un addetto alla sicurezza. Che però si è beccato un pugno in faccia. Pochi minuti dopo sono arrivate sul posto alcune volanti, allertate dall’ostello.Gli agenti sono riusciti a calmare l’uomo, per poi caricarlo a bordo dell’auto di ordinanza.
Una volta arrivati in Questura ed eseguite le formalità di rito, nei confronti dell’uomo è scattata una doppia denuncia a piede libero. Deve rispondere sia di minaccia, per le intimidazioni rivolte alla receptionist, sia di lesioni, ai danni della guardia giurata. I poliziotti stanno facendo ulteriori accertamenti, per chiarire più nel dettaglio i motivi che hanno spinto l’uomo a minacciare e aggredire i due malcapitati. Stando a quanto emerso, non era sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. E non ha preteso soldi, ma una stanza.
La giovane donna minacciata è ancora sconvolta. Domenica non è andata al lavoro. «È sotto choc – riferisce una sua collega al telefono – è comprensibile. Per fortuna non è stata aggredita fisicamente».
Si allunga dunque la scia di aggressioni e violenze in città, nonostante le zone rosse. Quello di sabato sera è il secondo episodio in 48 ore.
Giovedì mattina, infatti, un’anziana con la stampella è stata rapinata per strada, in via Foscolo, a due passi da piazza Garibaldi. Un giovane nordafricano le si è avvicinato apostrofandola con un “Ciao zia” e le ha strappato di dosso la collana d’oro, regalo del marito. Laura Oselladore, nonostante i suoi 78 anni e l’uso di una stampella, ha cercato di difendersi lottando contro il malvivente, che però alla fine è riuscito a scappare con le refurtiva, inseguito da alcuni negozianti. L’intera scena è stata filmata dalle telecamere di un’attività commerciale e in queste ore i carabinieri stanno dando la caccia al rapinatore e al suo complice, rimasto in strada a fare da palo.
Quarantotto ore dopo, un uomo ha seminato il panico nella hall dell’ostello. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo