Alla Hortis i 9 mila libri per l’infanzia che Sossi teneva nella sua biblioteca
TRIESTE. Novemila libri per l’infanzia in dono alla Biblioteca civica Attilio Hortis, per un valore pari a 15 mila euro. Sono i volumi appartenuti all’«illustre concittadino docente universitario di Letteratura per l’infanzia Livio Sossi», scomparso lo scorso 20 febbraio. La donazione della voluminosa biblioteca, effettuata da Silvano Zorzenon, ex direttore della Cancelleria del Tribunale di Trieste oltre che sindacalista della Uil, è stata accettata dalla giunta comunale il 29 settembre scorso. Si parla di circa novemila volumi, per l’appunto, relativi alla letteratura per ragazzi appartenuti a Sossi.
Una donazione “provvidenziale” visto che, come si legge nella delibera, «la Biblioteca civica Hortis intende costituire una sezione storica di letteratura per l'infanzia che costituisca una fonte primaria per studi specifici, in particolare di docenti e studenti universitari, e per la realizzazione di saggi comparativi sulla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza».
Un progetto che è anche uno dei dei punti fondanti di “Lets”, la candidatura a città creativa per la letteratura di Trieste Unesco 2019. E la donazione di Zorzenon della biblioteca di Sossi rappresenta appunto «una parte fondamentale della sezione storica di letteratura per l’infanzia».
«Queste volumi - si legge nella delibera - costituiscono un archivio importante di libri per l’infanzia e l’adolescenza». Un patrimonio, insomma, visto che si tratta della biblioteca selezionata da uno dei più autorevoli esperti di letteratura per l’infanzia. Sossi era nato a Trieste il 18 ottobre del 1951 ed è scomparso a 67 anni. Le sue competenze sul fronte letterario dell’infanzia sono uniche: non solo per gli studi e la ricerca, anche perché prima della docenza universitaria aveva insegnato alle scuole elementari.
Sossi sapeva perfettamente intuire i gusti letterari e creare dei perfetti lettori. «Bisogna pensare al bambino reale, non ideale», amava ripetere. Sossi è stato un consulente editoriale e dirigeva diverse collane per Falzea, Albalibri, Edicolors. È stato un vero innovatore del genere. Sossi è riuscito così a promuovere una letteratura per bambini e ragazzi moderna, con temi forti come la diversità, la disuguaglianza, l’antiautoritarismo, l’omosessualità, la scoperta del sesso, la morte, l’arte, promuovendo scrittori come Roald Dahl, Bianca Pitzorno, Christine Nostlinger, Roberto Piumini, Angela Nanetti e molti altri.
E stata un pionieri anche nella divulgazione scientifica con le le collane di Salani “Brutte storie” e “Brutte scienze”. Aveva ideato il Premio Farfalle a Bordano, il paese friulano delle farfalle. È stato anche conduttore del programma radiofonico sulla letteratura per ragazzi “Doroty & Alice”, trasmesso da Radio Capodistria. Tra i riconoscimenti più importanti ha ricevuto il Premio Fantasia d’Oro per la critica e la Medaglia d’oro del ministero della Cultura della Repubblica slovacca per la sua opera di promozione della letteratura. «Il problema non è far leggere i ragazzi, ma far loro incontrare i libri giusti», ripeteva Sossi. Ora molti dei “libri giusti” si potranno incontrare alla Biblioteca Attilio Hortis . I bambini e i ragazzi potranno pescare infatti tra novemila titoli di quella che è stata la sua biblioteca personale.
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