Alitalia benedice il polo del Nordest
VENEZIA. «Sarò a Ronchi dei Legionari il prossimo 11 aprile e in quell’occasione incontrerò la presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani, non solo per discutere dei programmi che interessano il Friuli Venezia Giulia, ma anche per presentare un importante accordo con questa regione». L’annuncio, ieri mattina a Venezia, è stato dato dall’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio che, impegnato in queste ore nella definizione dello storico accordo con Etihad, ha voluto ribadire l’interesse del vettore nei confronti di un mercato, quello del Nordest, che racchiude un grande potenziale di crescita per il futuro traffico di Alitalia. La quale, pur non nascondendo la “voglia” di implementare la propria offerta sugli intercontinentali, ribadisce il suo impegno nei collegamenti domestici.
Del Torchio “benedice” l’accordo tra Venezia e Verona, ma non entra direttamente in merito alla possibile estensione dello stesso al “Pietro Savorgnan Di Brazzà”. «Non entro in quelle che sono le scelte operative delle singole società – ha detto – ma credo che quest’area meriti di essere valorizzata, anche attraverso un’ottica di collaborazione che possa dar vigore e visibilità alle due regioni interessate». Quanto alle prospettive per Ronchi dei Legionari, non si sbilancia. «Lo scalo ronchese – ha proseguito Del Torchio – è uno di quelli in cui Alitalia è presente da sempre e che non abbiamo di certo abbandonato. Ogni sviluppo e ogni prospettiva, comunque, debbono tener conto di diversi fattori, non ultimo quello che i voli debbono essere avviati con una certa prospettiva economica. E ciò non vale solo per Alitalia».
A Ronchi dei Legionari, va detto, ci si aspetta la ripresa del volo diretto con Catania, destinazione che appare sostenibile non solo nel periodo estivo. Ma, forse, ci si attende anche qualcosa di più. Per ora ufficiale è l’accordo strategico dal punto di vista dell’immagine e l’11 aprile verrà presentato l’Airbus A319, capacità 138 passeggeri, dedicato proprio alla Regione Friuli Venezia Giulia. Per un anno intero il velivolo volerà sui cieli italiani e verso le destinazioni internazionali, questo l’importante per la promozione turistica, con la livrea “Discover Friuli Venezia Giulia”.
Ma queste sono ore convulse per Alitalia. Del Torchio, ieri a Venezia, ha confermato la conclusione della due diligence con Etihad. «Si tratterebbe - sono state le sue parole - di un partner solido ed affidabile, il quale potrà affiancare quegli azionisti che ci hanno permesso di concretizzare l’operazione di aumento di capitale, parlo di Unicredit, Intesa Sanpaolo e Poste Italiane, mantenendo la maggioranza sempre in mami italiane. Ora le due compagnie stanno per entrare nella fase negoziale, utile per definire i dettagli dell'operazione di ingresso del vettore mediorientale nel capitale di Alitalia. Dobbiamo lasciarci il tempo per approfondire – ha proseguito - anche perché sarebbe un passaggio strategico rilevante per la compagnia e sono cose che hanno bisogno di tempo, approfondimento e analisi. Quelle apparse nelle scorse ore a proposito di presunte richieste di Etihad rispetto a possibili tagli occupazionali, sono solo indiscrezioni che non hanno nulla di concreto alle spalle. Appena avremo a nostra disposizione delle proposte operative saremo in grado di commentarle», ha poi frenato il numero uno di Alitalia, rifiutandosi anche di commentare i rumors di stampa relativi ad una richiesta di tagli occupazionali da parte di Ethiad. E c’è chi, come Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo, pensa che l’offerta arriverà già nella giornata odierna. Un orientamento condivido anche da Maurizio Lupi. Era stato lo stesso ministro dei ministro dei Trasporti infatti, nelle ultime ore, a dire di aspettarsi in «questa settimana» la conclusione del lavoro fatto in questi mesi tra le due parti.
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