Alice Corao poetessa per gioco, primo libro

FIUMICELLO Poetessa prima per gioco, poi per scopo terapeutico. E alla fine la raccolta delle sue 30 poesie, scritte dai 13 ai 20 anni, sono state inviate a 20 case editrici italiane, che hanno

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Poetessa prima per gioco, poi per scopo terapeutico. E alla fine la raccolta delle sue 30 poesie, scritte dai 13 ai 20 anni, sono state inviate a 20 case editrici italiane, che hanno accettato tutte di pubblicarle. Alice Corao, studentessa fiumicellese di 20 anni, ha così optato per la Editore Aletti di Roma. E ha scelto questa casa editrice, «solo perché era quella che costava meno». La neo poetessa sdrammatizza con una battuta il suo primo successo editoriale. Alice, che attualmente frequenta l'ultimo anno di liceo scientifico alla Excol di Palmanova, ha infatti trovato nella poesia la forma più congeniale per uscire da un lungo percorso di sofferenza. La settimana scorsa ha presentato la sua raccolta di poesie “Giorni sconnessi tra illusione e follia” insieme a Franco Perazza, direttore del Centro di salute mentale di Gorizia. In sala era presente anche l'autore della prefazione, Stefano Rusin. Ha partecipato alla serata anche il pittore Salvatore Puddu, che ha illustrato il libro dando con le sue opere una nota di colore. «Ho cominciato a scrivere poesie per gioco all'età di 13 anni – racconta Alice – e non ho ancora smesso. Con il tempo, infatti, questa forma di espressione è diventata una vera esigenza terapeutica». (el.pl.)

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