Alcol e sballo, sedici interventi del 118

Tra le persone soccorse sabato sera un giovane in ipotermia dopo la caduta in mare

Una serata affollatissima, con musica e alcol buoni protagonisti ma tutto nei limiti di un divertimento che non ha fatto registrare eccessi. È questo il bilancio, globalmente positivo, della vigilia della Barcolana, quando a migliaia triestini e ospiti si sono riversati in locali, vie e piazze del centro città per festeggiare la regata più affollata del Mediterraneo.

Le forze dell’ordine e quelle del soccorso si sono mobilitate per tempo, allestendo postazioni fisse e mobili per garantire un pronto intervento in caso di necessità. Polizia di Stato e Vigili urbani, presenti in forze, nel primo caso anche con uomini del Reparto mobile non hanno registrato episodi degni di nota legati a intemperanze o abuso di alcolici. Anche per i Vigili del fuoco, allertati sia a terra che con i mezzi nautici del distaccamento del porto, non hanno avuto molto lavoro da svolgere.

Attività, invece, per il Posto medico avanzato allestito dal Sistema 118 per provvedere alle necessità mediche o sanitarie. Nella serata di sabato agli specialisti della sanità triestina si sono presentate parecchie persone, precisamente 16, per ricevere le prime cure del proprio caso. Tra queste una persona è stata accolta al Posto medico e poi trasportata all’Ospedale di Cattinara per etilismo acuto, un’altra presentava sintomi di ipotermia dopo una caduta in mare, una terza è stata medicata per una ferita lacero-contusa) che ha richiesto punti di sutura e ancora un’altra per un trauma alla mano. A tutti i “pazienti” è stato assegnato il “codice verde”, cioè senza alcuna urgenza.

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