"Alcatel non chiuderà lo stabilimento di Trieste"

Incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e il presidente e amministratore delegato di Alcatel Lucent Italia, Roberto Loiola. Il sito giuliano è stato definito un «asset fondamentale»
Il presidio di ieri dei lavoratori davanti ai cancelli dell'Alcatel-Lucent di Trieste
Il presidio di ieri dei lavoratori davanti ai cancelli dell'Alcatel-Lucent di Trieste

Nessun rischio di chiusura per lo stabilimento Alcatel Lucent di Trieste, di cui l'azienda ha confermato il valore strategico oggi in un incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e il presidente e amministratore delegato di Alcatel Lucent Italia, Roberto Loiola.

Al centro dell'incontro lo stabilimento italiano del gruppo a Trieste, che occupa circa 700 persone. L'azienda, che ha recentemente annunciato un accordo per la fusione con la Nokia, ha ribadito a Guidi la strategicità dello stabilimento, che produce tecnologie ottiche, un mercato in espansione a livello mondiale.

Qualunque sarà l'assetto futuro del gruppo Alcatel Lucent in Italia, lo stabilimento di Trieste è stato definito nel corso dell'incontro un «asset fondamentale», come lo stesso amministratore delegato mondiale Michel Combes ha confermato ieri a tutti i dipendenti italiani del gruppo. È stato infine chiarito che la futura fusione con la Nokia non ha nulla a che vedere con l'assetto dell'impianto.

La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, esprime «soddisfazione per l'attenzione del Governo per il futuro dello stabilimento di Trieste della Alcatel». «Una comunicazione che ci fa sperare bene - prosegue Serracchiani in una nota - e che è il primo importante risultato dell'immediato impegno della Regione su questo fronte e del continuo confronto che abbiamo mantenuto con il Mise fin dal momento in cui, nei giorni scorsi, si erano diffuse notizie in merito alla mancata manifestazione di interesse all'acquisizione dello stabilimento triestino da parte di Nokia. Occorre ancora capire meglio quello che sta accadendo, in quanto fino ad ora vi sono notizie non del tutto complete, manca ancora un quadro complessivo della situazione. Ma con oggi le prospettive appaiono meno fosche».

Sabato 25 aprile, insieme al vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, Serracchiani incontrerà le rappresentanze sindacali di Alcatel Trieste.

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