Alberghi quasi pieni per il ponte di Pasqua

Il 75% di presenze fra austriaci e tedeschi. Italiani in ripresa Buone le previsioni anche per la stagione primavera-estate. Si spera nel meteo
Una veduta panoramica di Grado
Una veduta panoramica di Grado

Tutto dipenderà dal meteo, ma la stagione turistica potrebbe essere piuttosto positiva. Questo sia nel pre e post stagione (in questi periodi a farla da padroni sono gli stranieri) e sia durante la stagione estiva. Lo evidenziano gli albergatori ma anche il titolare di un’agenzia d’affittanza oltre alle prenotazioni in spiaggia sulle quali la Git è ottimista.

La prima fase della stagione si apre come sempre con la domenica delle Palme, il 29 marzo, quando per consuetudine sono gli austriaci a trascorrere un po’ di giorni a Grado. E in queste giornate nell’isola gli operatori, e gli enti pubblici, si stanno dando da fare per presentare Grado, per il periodo pasquale, con il vestito della festa, quello variopinto e festoso che sboccerà del tutto con l’arrivo dell’estate. Ad ogni modo per il periodo pasquale le previsioni parlano, almeno per quel che concerne le strutture alberghiere di un certo livello (quelle più grandi a quattro stelle che in questi ultimi anni lavorano maggiormente rispetto alle altre) di prenotazioni piuttosto buone, addirittura già per il 75 per cento della capienza.

«A Grado nuovi alberghi per rivitalizzare il centro»

Ovviamente negli alberghi del centro l’affluenza è maggiore rispetto alle strutture ricettive della periferia. Per fare il pieno e per non aver soprese di disdette c’è, però, la solita grande variabile rappresentata dalle condizioni meteorologiche che lo scorso hanno letteralmente funestato la stagione. Proprio per questo motivo tanta gente prenota solamente sotto data, cioè a ridosso del periodo scelto per la vacanza. «La tendenza di quest’anno – afferma Claudio Martinis dell’albergo Hannover – sembra buona. In ogni caso abbiamo buone speranze ma nessuna certezza».

Per quanto riguarda l’imminente periodo pasquale Martinis evidenzia che le prenotazioni sotto data saranno sicuramente interessanti ma a condizione che ci sia bel tempo. «Intanto già per questo fine settimana abbiamo buon movimento – afferma Martinis – speriamo che questa tendenza prosegua». Stesso discorso anche per quel che concerne l’albergo Astoria dove, come precisa il titolare, Alessandro Lovato, in questo periodo c’è abbastanza lavoro per la presenza di gruppi organizzati.

«Inoltre per Pasqua – evidenzia Lovato - abbiamo già prenotazioni per il 75 per cento della nostra capienza». Durante il periodo pasquale, tra le tante novità, i clienti troveranno nelle loro stanze anche un “ovetto”: «Un semplice e piccolo pensiero – dice Lovato -, un segno di attenzione verso l’ospite». In vista dell’estate Lovato parla poi di ottime prospettive e le prenotazioni sino ad ora raccolte confermano tra l’altro, come sottolinea sempre Lovato, che le stesse giungono perlopiù da Austria e Germania. Del resto, si sa, sono sempre stati, sin dagli albori del turismo gradese (a ufficializzarne la nascita c’è la legge istitutiva del 25 giugno 1892 a firma di Francesco Giuseppe), questi turisti di lingua tedesca che sono lo zoccolo duro di Grado.

Turismo, Gorizia cresce e l’Isontino va a picco
Il castello di Gorizia (Foto di archivio)

«Tuttavia – dice ancora il titolare dell’Astoria – ci sono segnali di ripresa anche da parte della clientela italiana». Non va così bene, anche se tutto sommato non si può dire che la nuova stagione sia partita male, per le strutture periferiche. «Per Pasqua abbiamo meno prenotazioni rispetto lo scorso anno – afferma Stefano Benvegnù dell’albergo Bellavista di Città Giardino – ma speriamo di recuperare qualcosa. Ormai i clienti, per paura del brutto tempo, e la passata stagione ne è l’esempio, prenotano non solo sotto data ma addirittura quando si sono già messi in macchina per andare in vacanza. Il discorso vale non solo per Pasqua ma anche per l’estate».

Diversa la situazione per l’affittanza di appartamenti dove per il periodo pasquale ci sono solo molto rare prenotazioni. Per l’estate c’è da rilevare invece, come precisa Mauro Tilatti dell’Agenzia Adriatica, che i vecchi clienti stanno confermando la prenotazione dell’anno prima. «Le aspettative – dice Tilatti - sono abbastanza buone ma su queste influirà tantissimo il tempo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo