Al via la gigantesca centrale solare di Lissa

È la più grande della Croazia e contribuisce all’iter di emancipazione energetica delle isole, nell’ottica della green economy

POLA La più grande centrale solare della Croazia è entrata in funzione sull’isola di Lissa. Si chiama Vis, ha una potenza di 3,5 megawatt e una superficie di 55.000 metri quadrati.

Nell’impianto (realizzato in collaborazione con l’impresa Koncar), l’Ente elettrico di stato-Hep ha investito 4,17 milioni di euro. Tra le caratteristiche tecniche, spicca la produzione annuale di circa 5 milioni di kilowattora, in grado di far fronte alle necessità di 1.600 nuclei familiari. I pannelli fotovoltaici installati sono 11.200 e hanno potenza nominale di 340 watt picco. A breve la centrale sarà inoltre dotata di un accumulatore di batterie, dalla potenza di 1 megawatt e dalla capacità di 1,44 megawattora: è il primo del genere in Croazia, e servirà a mantenere la stabilità delle forniture elettriche sull’isola.

Lissa viene così a disporre di una fonte propria di energia elettrica, il che significa sicurezza e affidabilità soprattutto durante la stagione turistica, quando i consumi salgono per l’entrata in funzione dei climatizzatori e la presenza di numerosi villeggianti consumatori.

«La Vis è la prima di 7 centrali solari che intendiamo mettere in funzione entro l’anno», ha detto il presidente della direzione Hep, Frane Barbarić, alla cerimonia inaugurale dell’impianto: «Ciò rientra in un ciclo di investimenti da 100 milioni di euro, tutti in centrali di questo tipo, eseguiti dal 2019 al 2023».

Il segretario di Stato a Economia e Sviluppo sostenibile, Ivo Milatić, ha ricordato che nel 2017 il governo croato ha avviato la nuova politica energetica della Croazia, indirizzata agli investimenti nelle fonti green e in sintonia con le direttrici dell’Unione europea. «La centrale di Lissa – ha precisato Milatić – è solo l’inizio di ciò che la Croazia farà in campo energetico nel prossimo decennio».

Il presidente della direzione della Koncar, Gordan Kolak, ha a sua volta sottolineato che grazie alla collaborazione con la Hep è iniziato un percorso che porterà all’autonomia energetica le isole croate, contribuendo in questo modo al miglioramento della vita dei loro abitanti.

Finora la Hep ha investito 130.000 euro l’anno, a Lissa, nello sviluppo dell’infrastruttura elettro-energetica. Nei prossimi tre anni si prevedono investimenti per 4 milioni, a sostegno di vari progetti tra cui la posa di cavi ottici e ad alta tensione nonché la collocazione del primo distributore di energia per auto elettriche sull’isola, che sorgerà nello specifico nella città di Lissa. Un secondo distributore sarà quindi aperto anche nell’altra città dell’isola, Comissa. Un piccolo passo, dunque, verso un’energia più green, come vuole l’Unione europea. —

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