Al via i bonus auto e moto, incentivi fino a 5mila euro non solo per i veicoli elettrici: ecco come funzionano
Sono entrati finalmente in vigore gli attesi incentivi per le auto e le moto, con sconti fino a 5.000 euro. La piattaforma online sarà attiva il 25 maggio
TRIESTE Sono partiti gli incentivi sulle auto e le moto verdi. Il decreto, che prevede sconti fino a 5.000 euro, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e diventerà subito operativo.
I fondi
Il provvedimento, firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi il 6 aprile e seguito con grande attenzione dal ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti, destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, quasi due miliardi in tre anni. Gli sconti sul prezzo delle auto oscillano da 2 mila per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto, fino a 5 mila euro in caso di acquisto di una elettrica pura con rottamazione di un mezzo inferiore agli Euro 5.
Dove fare domanda
La piattaforma dove si possono effettuare le prenotazioni di auto partirà il 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi già dal 16 maggio.
Contributi
Il meccanismo di contributi ricalca esattamente la formula vista negli scorsi anni, che ammette all'incentivo soltanto modelli con emissioni di Co2 comprese in tre fasce.
- Per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone fino a un massimo di nove posti compreso il conducente, ovvero auto e van) nella fascia di emissioni 0-20 g/km, con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. In questa fascia rientrano solo le vetture elettriche e le ibride plug-in dai consumi più bassi, mentre i fondi a disposizione per l'anno 2022 ammontano a 220 milioni di euro.
- Per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km, tipicamente con motorizzazione ibrida plug-in, con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Modelli
In questo caso sono 225 milioni di euro i fondi a disposizione. Infine, per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni, incluse mild e full hybrid), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un'auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. I fondi disponibili corrispondono a 170 milioni di euro.
Gli incentivi sono concessi soltanto alle persone fisiche, con solo una piccola percentuale dei fondi destinata ad agevolare le società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in. Sono stati previsti incentivi anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7), con un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione.
Mezzi commerciali
In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche che si occupano di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, sono previsti contributi per l'acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. Queste le fasce: 4 mila euro fino a 1,5 tonnellate; 6 mila euro tra 1,5 e 3,49 tonnellate; 12 mila euro da 3,5 a 7 tonnellate; 14 mila euro da 7 a 12 tonnellate.
Riproduzione riservata © Il Piccolo