Al via controlli in 16 scuole dell’Isontino

Li ha disposti la Provincia dopo il crollo del soffitto al Liceo classico. Occhi puntati su tutti i solai. Costo: 140mila euro. L’assessore Gironcoli: «I lavori si effettueranno da primavera entro la fine dell’anno scolastico»
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 21.01.2014 Crollo Liceo Classico, controlli Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.01.2014 Crollo Liceo Classico, controlli Foto Pierluigi Bumbaca

L’aveva promesso, Enrico Gherghetta. «Controlleremo i solai di tutte le scuole di nostra competenza», dichiarò dopo lo scampato pericolo al Liceo classico quando piovvero sui banchi (fortunatamente vuoti) mattoni e controsoffitto del peso complessivo di 40 chilogrammi. Solo la buona sorte consentì di non trasformare quell’imprevedibile incidente in una tragedia.

Oggi c’è una delibera intitolata “Atto di indirizzo per effettuare la verifica delle controsoffittature di tutti gli edifici scolastici di atti provinciali”. In cosa consiste? In soldoni, viene dato mandato di «effettuare tempestivamente la verifica dei solai di tutte le scuole ai fini di garantire la sicurezza negli edifici scolastici di competenza provinciale e di scongiurare il verificarsi di eventi analoghi a quanto successo al Classico di viale XX Settembre».

Insomma, meglio un eccesso di cautela, meglio essere più realisti del re e non sfidare la sorte. Non a caso, nel documento licenziato dalla giunta Gherghetta, si fa un accenno diretto all’incidente accaduto al Liceo classico dove si verificò «il crollo di una porzione del soffitto dell’aula adibita a laboratorio linguistico - si legge nella delibera - e che, a seguito di tale evento, si è proceduto a trasferire tempestivamente gli studenti e il personale scolastico presso altra sede per garantirne l’incolumità, nonché per effettuare tutte le necessarie indagini». Indagini che rivelarono un problema di scarsa qualità del laterizio. Che causò un crollo anche nel 1995 quando “piovvero” a terra altre 5 pignatte nella medesima aula del Liceo. Queste alcune delle conclusioni della relazione tecnica effettuata, per conto della Provincia, dallo studio dell’ingegnere udinese Marino Del Piccolo: relazione che svelammo in esclusiva nel gennaio scorso. Le conclusioni? Non furono molto positive. Per rimettere a posto i solai del Liceo classico ci vorranno 160mila euro per un intervento di minima che lievitano a 260mila se si deciderà di intervenire anche laddove non è stato ravvisato alcun pericolo. Tecnicamente, il crollo è stato la conseguenza di un fenomeno di “sfondellamento del solaio di laterocemento”, ovvero il distacco del foglio inferiore (fondello) di alcune pignatte in laterizio, la parte alleggerita del solaio. «Il distacco, probabilmente progressivo, di uno o di alcuni fondelli ha accumulato - scrive l’ingegnere Del Piccolo - materiale laterizio pesante sul controsoffitto facendo però mancare anche il supporto stesso attraverso il quale il controsoffitto era appeso: ciò ha determinato la rottura per sovraccarico anche dei pendini ancorati sui fondelli adiacenti, causando il crollo».

Ma torniamo alla delibera che dà mandato alla dirigente del settore tecnico, Lara Carlot, di avviare le procedure propedeutiche alla pubblicazione del bando di gara che servirà a individuare il soggetto che dovrà occuparsi dell’intervento di monitoraggio delle scuole di competenza provinciale. Un’opera, lo ricordiamo, che interesserà complessivamente sedici edifici: sarà escluso (per ovvie ragioni) proprio il Classico di Gorizia, mentre verifiche saranno eseguite anche all’Isis Pertini di via Boito a Monfalcone, pure oggetto di lavori proprio in queste settimane. La tempistica? A delinearla è l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Donatella Gironcoli. «L’intenzione è di riuscire ad effettuare questi interventi da primavera in poi, comunque prima che termini l’anno scoalstico. I monitoraggio verranno effettuato al pomeriggio per non itralciare la normale attività scolastica», spiega Gironcoli. Ma quanto costerà questa campagna di controlli in grande stile? «Attorno ai 140mila euro anche se noi speriamo di riuscire ad effettuare tutto sopendfendo 100mila. Ci tengo a non creare inutili allarmismi o apprensioni tra studenti, genitori e personale scolastico: al momento non abbiamo segnali di ulteriori criticità ma abbiamo deciso in via precauzionale di avviare un monitoraggio puntuale per escludere del tutto il ripetersi di episodi come quello verificatosi al Dante».

Sarà un intervento minuzioso e senza dubbio oneroso per le casse della Provincia di Gorizia. Il progetto provinciale sulla sicurezza nelle scuole sarà messo in campo «nel più breve tempo possibile – conclude la componente dell’esecutivo Gherghetta -. Fortunatamente potremo contare sui fondi svincolati dal Patto di stabilità».

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