Al Trieste Airport tornano i voli estivi, in giugno il restyling della pista principale
RONCHI DEI LEGIONARI Una destinazione in più per la Grecia durante il periodo estivo, la riconferma dei charter legati all'attività delle navi da crociera, la trattativa con Alitalia per nuovi voli, il rifacimento della pista di volo. Ma non solo.
Tanti i temi sul tappeto al Trieste Airport di Ronchi dei Legionari che, proprio ieri mattina, ha annunciato la nuova operazione targata Palma Viaggi, tour operator sloveno che dal 16 giugno al 22 settembre permetterà di viaggiare, oltre che sulla destinazione Cefalonia già operata lo scorso anno (e che ha fatto volare 800 persone) anche su quella di Lefkada. Entrambi i collegamenti saranno operati da Adria Airways con cadenza settimanale, ogni domenica. Su queste tratte saranno impiegati aeromobili Bombardier CRJ700 da 70 posti. Molte le offerte ricettive messe a disposizione nell’ambito dei pacchetti proposti. I clienti in partenza dal Trieste Airport inoltre potranno usufruire di una promozione tariffaria al parcheggio P8.
Il tour operator sloveno si dice fiducioso nella risposta dell'utenza e l'obiettivo è quello di registrare almeno duemila passeggeri con una offerta da proporre «anche nell’area del Nordest italiano» - ha detto il direttore commerciale del tour operator Leni Petek Rovsnik – grazie alla collaborazione con le agenzie locali.
Confermati, nel corso dell'estate, anche il volo charter dall'Islanda e quelli da Germania e Spagna legati all'attracco delle navi bianche a Trieste, anche se l'utilizzo, da parte della Tui, di una nave più capiente, potrebbe far aumentare i collegamenti da varie città delle due nazioni.
Ma il direttore generale di Trieste Airport, Marco Consalvo e quello commerciale, Enzo Zangrilli, si spingono anche oltre, confermando che sono ormai al dunque le trattative con Alitalia per arrivare, durante l'estate, a collegare Ronchi dei Legionari con Sardegna e Sicilia. Da giugno ad ottobre, poi, la tedesca Eurowings volerà due volte la settimana su Colonia. Lufthansa invece introdurrà, su uno dei tre voli giornalieri da e per Monaco di Baviera, un più capiente Embraer 195 di Air Dolomiti, capace di trasportare 120 passeggeri, al posto del Bombardier CRJ900 da 90. E lo stesso farà Volotea sulla destinazione Napoli: verranno impiegati Airbus A319 da 156 posti, a fronte dei 125 che ne possono trasportare i Boeing 717. Nel 2018 la compagnia spagnola ha operato oltre 300 voli con un load factor medio del 96%. Nel 2019 verranno incrementati dell’11% i posti disponibili ed il 15% dei voli verrà operato con A319.
Novità in arrivo anche sul fronte infrastrutturale. Dal 15 al 30 giugno, infatti, a Ronchi si lavorerà per il rifacimento della pista principale di volo, lunga due chilometri: un cantiere per il quale l’investimento ammonta a oltre otto milioni di euro. Lo scalo non chiuderà i battenti, ma decolli e atterraggi si svilupperanno sull'attuale raccordo che, prima di quella data, sarà rifatto. Le operazioni di volo, però, potranno svolgersi non oltre le 21.30 e così, nelle due settimane di lavori, saranno modificati gli orari di alcuni collegamenti serali.
Tutto è pronto, poi, per l'ingresso nel capitale sociale del fondo di investimento F2i, alla quale è in fase finale la cessione del 55% di Aeroporto Friuli Venezia Giulia. Entro qualche mese dovrebbe essere operativo il nuovo consiglio di amministrazione. —
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