Al palasport Filiput di Ronchi fino a 350 vaccinati al giorno
RONCHI Sarà operativo da martedì, a Ronchi dei Legionari, il nuovo centro vaccinale realizzato al palasport Armando Filiput, punto di riferimento per molti Comuni della Bisiacaria, ma non solo. Si potrà arrivare a somministrare fino a 350 vaccini al giorno ed il personale dell’Asugi sarà presente dalle 8 alle 15.
Il nuovo centro, creato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Asugi e Regione, oltre a domani quando, all’apertura è prevista la presenza dell’assessore regionale Riccardo Riccardi, sarà operativo anche mercoledì e, ancora, il 10, 11 e 12 maggio, successivamente dal 17 al 19 e nelle giornate del 24, 25 e 31 maggio. Saranno poi rese note le date di giugno. Polizia locale, Protezione civile ed altri volontari che hanno dato la loro disponibilità, e che oggi incontreranno il sindaco Livio Vecchiet e l’assessore alle Politiche sociali, Gianpaolo Martinelli, garantiranno l’accoglienza, la sicurezza e l’ordine, rendendosi utili all’utenza e fornendo tutte le informazioni possibili prima di accompagnare le persone alle cure dei sanitari.
«La campagna vaccinale ha la priorità su tutto – ha detto il sindaco – per questo invito gli operatori della scuola ed i genitori a non intasare i parcheggi nell’orario di funzionamento del centro ed ai ronchesi di raggiungere a piedi il palasport. Dobbiamo collaborare tutti affinché tutto si svolga nel modo più corretto e semplice possibile».
Oltre al Centro anziani di Monfalcone, Ronchi dei Legionari si mette a disposizione del territorio e lo fa, appunto, trasformando il Filiput in una struttura sanitaria già pronta da alcuni giorni. «È il frutto di un lavoro di squadra dell’amministrazione comunale, che va dal servizio tecnico, al servizio ambiente, sino alla segreteria generale ed alla Polizia locale – ha ribadito Martinelli –. Regione e Asugi hanno riconosciuto l’importanza di questo centro e devo ringraziare tutti gli attori di questo progetto, l’assessore Riccardi, il direttore generale dell’Asugi, Poggiana, la responsabile delle professioni sanitarie, Spessot, la referente Compassi e la responsabile vaccinale Croci. Un grazie speciale anche al nostro segretario generale Candotto». Il palasport sarà a disposizione, per il momento, sino a tutto il mese di settembre.
In queste settimane gli operai comunali hanno lavorato sodo per trasformare la struttura. All’interno del palasport, inaugurato nel 1979, sono stati realizzati 6 box per l’inoculazione dei vaccini, spazi per l’attesa anche dopo che l’iniezione sarà effettuata e spazi per il primo soccorso se ce ne fosse l’esigenza. L’uscita avverrà dalla zona degli impianti di base, in modo da non creare alcun tipo di intralcio. Tutto segnalato a dovere, delimitato e perfettamente in regola. Anche i parcheggi che si trovano nelle vicinanze rispondono appieno alle esigenze espresse. Si potrà parcheggiare sia lungo via D’Annunzio, sia accanto alla scuola media Leonardo da Vinci. Un centro vaccinale che è stato meta di appositi sopralluoghi nel corso dei quali sono stati verificati tutti i locali messi a disposizione e la loro idoneità.—
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