Al Nautico-Galvani 8 diplomati top: per molti il sogno è la vita sulle navi
TRIESTE Sono otto gli studenti dell’istituto Nautico-Galvani ad aver concluso l’esame di maturità con il 100. Molti continueranno a coltivare la passione per il mare e il sogno di una carriera sulle navi. «Sono felice del risultato ottenuto – racconta Leonardo Perossa – è stato un esame di maturità diverso ma non per questo facilitato, abbiamo lavorato tanto da casa grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità dei professori. Purtroppo ci siamo persi le cose belle come le gite e la cena di matura, ma adesso recupereremo. Continuerò all’Accademia Nautica qui a Trieste, sperando mi aiuti a entrare nel mondo del lavoro».
Stesso indirizzo per Virgilio Snider. «L’esame di maturità è risultato strutturalmente completo e efficace sia sul piano didattico che sul piano della valutazione personale. I professori mi hanno fornito tutto il materiale e le conoscenze appropriate per arrivare alla prova finale preparato, tranquillo e sicuro. Penso che la valutazione non riveli solamente le capacità dell’alunno ma anche quelle dei professori che l’hanno seguito. Dopo il diploma ho intenzione di provare i bandi di concorso all’Accademia Nautica, per poi imbarcarmi nella marina mercantile a bordo di petroliere, gasiere o portacontainer, ma non escludo di considerare anche l’accademia nautica di Genova, quella di Livorno o percorsi universitari in Italia e all’estero».
Guarda al mare anche Nicolò Massarutto. «Non è stato facile seguire i continui cambiamenti delle indicazioni per quanto riguardava l’esame, ma avendo fatto il pendolare da Lignano ogni giorno per cinque anni, ho migliorato la mia resilienza e questo, assieme alla passione e alle competenze, mi ha permesso di concludere al meglio il ciclo scolastico. Ora vorrei imbarcarmi per intraprendere il percorso ufficiali della Marina Mercantile».
Un futuro simile è auspicato da Francesco Polesello. «Il colloquio è stato organizzato molto bene. Dopo il diploma ho intenzione di iscrivermi all’Accademia Nautica di Trieste, per intraprendere la carriera di ufficiale di coperta nella Marina Mercantile». Punta già a lavorare Andrea Romano. «Lo stress e l’ansia d’esame sono spariti una volta entrato nella stanza, i professori sono stati capaci di mettermi a mio agio. Adesso mi piacerebbe trovare lavoro in uno studio di progettazione, per diventare un po’ più indipendente, forse mi iscriverò a Ingegneria Navale».
Un obiettivo pure per Enrico Stefancic: «L’esame è andato molto bene, credo che si debba valorizzare di più il percorso fatto dei tre anni di indirizzo proprio come fatto quest’anno. Ora penso a iscrivermi a Ingegneria». «Grazie ai professori – sottolinea Elisabeth Imbalzano – sono riuscita a svolgere l’esame in maniera tranquilla, riuscendo a sfruttare tutte le competenze acquisite durante questi cinque anni. Nei prossimi mesi vorrei trovare un lavoro temporaneo, poi proverò ad entrare a Fisioterapia, altrimenti un’alternativa sarebbe Economia». Tra i “centini” anche Elena Sponza. –
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