Al lavoro trenta minuti in più per aiutare le donne in difficoltà

il caso
«L’8 marzo donne e uomini dipendenti comunali potranno lavorare mezz’ora in più, dichiarando di voler donare il corrispettivo dello straordinario per finanziare borse lavoro a sostegno di donne in situazione di fragilità». Ad annunciare la novità, che sarà presentata ufficialmente a breve, è l’assessore alle Pari opportunità del Comune Francesca De Santis, convinta sostenitrice dell’idea che fa parte delle iniziative della prossima Giornata internazionale della donna. Tutti i lavoratori del Municipio riceveranno una comunicazione a breve e potranno scegliere liberamente se contribuire, in modo semplice e immediato, mettendo a disposizione un po’ di tempo in più durante la giornata lavorativa.
L’assessore spera in un’adesione elevata. «La proposta - spiega - è giunta dal Cug, il Comitato di garanzia del Comune, ed è stata accolta subito dall’assessorato alle Pari opportunità. Va precisato che la partecipazione dei dipendenti comunali è del tutto volontaria, ma sono convinta che le finalità di questa iniziativa incontreranno il favore di molti. La “Mezz’ora rosa” vuole essere un modo concreto, oltre che simbolico, per contribuire a favorire la piena affermazione delle donne in uno degli ambiti essenziali di vita, il lavoro, nel quale ancora esistono degli ostacoli alla concretizzazione delle pari opportunità. Lavoro - sottolinea - è sinonimo di dignità della persona e contribuire a offrirlo a donne che, per varie ragioni, possono trovarsi in difficoltà, può voler dire permettere loro, in certi casi, persino di rifarsi una vita. Un gesto nobile, esemplare, per testimoniare che la nostra società non resta indifferente di fronte a chi ne ha bisogno». I proventi della mezz’ora rosa saranno gestiti dal Dipartimento servizi e politiche sociali del Comune, che individuerà le donne destinatarie del sostegno. Sul tema a breve verrà realizzata anche una campagna informativa, mirata a diffondere la notizia in modo capillare, con l’obiettivo di raggiungere un’elevata partecipazione. —
Mi.B.
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