Al guru del paesaggio Kipar la valorizzazione della laguna di Grado

L’architetto tedesco dovrà progettare la candidatura quale patrimonio Unesco. Un incarico da 20 mila euro all’esperto che sarà coadiuvato dalla collega Fiore

GRADO L’Isola d’oro si affida all’architetto tedesco Andreas Kipar, paesaggista, tra i massimi esperti di pianificazione territoriale (la sua tesi è che il paesaggio è un elemento fondamentale per il benessere dell’uomo) per iscrivere la laguna di Grado nella lista Unesco del Patrimonio mondiale nell’arco dei prossimi 5-10 anni.

L’affidamento a un professionista dell’operazione per la candidatura è l’ulteriore passo che sta facendo l’amministrazione comunale per cercare di ottenere il riconoscimento della laguna e delle sue tradizioni. Dopo l’approvazione del bilancio di previsione dove fra gli obiettivi strategici dell’amministrazione Raugna c’è anche questo punto, il Comune ha deciso di affidare l’incarico alla Land Italia di Milano. Questo perché la progettazione dell’iter per conseguire il riconoscimento è particolarmente lungo e complesso. C’è la richiesta di iscrizione nella Tentative List nazionale, con la quale lo Stato segnala al Centro del Patrimonio Mondiale, World Heritage Center-WHC, i beni per i quali intende chiedere l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Nell’atto si specifica che la scelta di affidare a professionisti esterni questo compito, è dovuto al fatto che «all’interno dell’Ente, non esistono le professionalità in grado di elaborare e produrre la documentazione necessaria per la candidatura alla Tentative List nazionale». La scelta è così caduta sulla Land Italia di Milano con il presidente e direttore tecnico, Andreas Kipar, particolarmente qualificata a svolgere questo compito in virtù dell’esperienza maturata sui temi paesaggistici, ambientali e culturali. Ovviamente si tratta incarico, la determina è di 3 giorni fa ma il primo incontro fra il sindaco e l’architetto Kipar risale al 21 novembre dello scorso anno. che comporta una spesa per il Comune che ammonta a 20 mila euro. Nella determina è specificato anche che l’architetto Kipar ha informato che al progetto collaborerà anche l’architetto Mina Fiore.

Lo studio prospettato ha come tema generale, sempre riferendosi all’inserimento della laguna e delle tradizioni locali nella Tentative List Unesco, l’inserimento fra il patrimonio culturale materiale e immateriale ovvero a salvaguardia dei valori culturali che sottendono alla costruzione e mantenimento dei casoni e della tradizione lagunare. Secondo il professionista il lavoro ha come primo obiettivo quello di avviare un processo culturale finalizzato all’aumento della consapevolezza del valore del paesaggio come infrastruttura ecologica e sociale che può contribuire al miglioramento della qualità della vita degli abitanti e dei visitatori. —


 

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