Al Giardino Viatori 500 tipi di azalee

In occasione delle feste il parco è stato meta di centinaia di visitatori. Sono oltre 300 le specie di rose rare che si possono apprezzare
Bumbaca Gorizia 24.03.2019 Giardino Viatori © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 24.03.2019 Giardino Viatori © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. Passeggiare in primavera tra i vialetti del Giardino Viatori, conosciuto anche come Giardino delle Azalee, è come tuffarsi in un tripudio di colori e profumi di centinaia di specie in fioritura. Sembra di entrare in un quadro dipinto dalla tavolozza di un pittore. La costruzione del giardino, progettato su modello di quelli inglesi ottocenteschi, iniziò a partire dagli anni ’70 e fu realizzata dal professor Luciano Viatori. Appassionato di botanica e giardinaggio, Viatori acquistò appositamente una collina ai margini della città di Gorizia, con vista sul castello, l’Isonzo, il Carso e le Prealpi e la trasformò in un giardino delle meraviglie. Con tanto di laghetto delle ninfee, uno specchio d’acqua artificiale ricavato su un preesistente cratere generato da una bomba della Seconda Guerra Mondiale. L’area verde ospita 500 varietà di azalee, con prevalenza dell’Azalea Japonica, fatte fiorire sfidando il clima goriziano, non certo ideale per la coltivazione di questa specie di piante. Nel giardino spuntano anche 150 varietà di rododendri provenienti da tutto il mondo, più di 300 tipi di rose rare tra antiche e moderne, 50 varietà di camelie e 120 di magnolie, in gran parte provenienti dalle collezioni Lord Peter Smithers e Van Veen di Lugano. Donato a seguito della scomparsa di Viatori alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che si è assunta l’impegno di conservarlo e valorizzarlo, il giardino delle azalee è visitabile fino al 2 giugno il sabato, la domenica e negli altri giorni festivi dalle 15 alle 19, con visita guidata alle 17. I gruppi di almeno 10 persone possono prenotare una visita guidata in altri giorni della settimana.

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