Al Bagatto il gran ritorno di chef Blasotti

Lo storico cuoco della “Risorta” si rimette in pista con un mix tra il suo menù e quello classico del ristorante di via Cadorna
Di Furio Baldassi

Se n’era andato dalla provincia lasciando tanti rimpianti e poche speranze, per chi ama le sue ricette, di rivederlo dietro ai fornelli. Adesso torna in pompa magna, a rifare quello che gli riesce meglio, la cucina creativa del pesce.

Stefano Blasotti è di nuovo da queste parti. Nel pieno centro di Trieste e non più a Muggia, dove aveva portato la sua “Risorta” ad essere, per più di un lustro, il locale più premiato del territorio, prima della chiusura (ma ha riaperto con una nuova gestione proprio l’altro giorno).

Il salto è grosso, perchè stiamo parlando del “Bagatto” di via Cadorna, uno dei più quotati ristoranti delle Rive, che per una singolare coincidenza astrale si era trovato, quasi dall’oggi al domani, senza i due cuochi.

«Uno - racconta il patron Roberto Marussi - se n’era già andato, ma proprio quando stavamo preparando la sua sous-chef a prenderne il posto questa ha avuto un incidente piuttosto serio in moto, che la lascerà fuori combattimento per qualche mese».

A quel punto non restava altra scelta che prendersi un attimo di riflessione, chiudere le serrande per qualche giorno, approfittando anche dei vari “ponti” e poi cercare in giro. Ma non è che i cuochi di valore si trovino ad ogni angolo, anzi. «Ho incominciato a guardarmi attorno, ammette Marussi - ma è difficilissimo. Allora mi è venuta un’intuizione e ho provato a chiamare Stefano. Per pura fortuna mi ha detto che era libero per qualche mese, almeno fino a quando, cioè, la ragazza non potrà tornare...».

Un impegno a tempo, dunque? Marussi parla di «un grande aiuto», ma bisognerà vedere anche l’approccio di Blasotti al ritorno in pista, che magari potrà ridargli vecchi entusiasmi...

Come si ricorderà, infatti, l’addio alla “Risorta” era maturato per una serie di ragioni, ma soprattutto per una, fondamentale: la salute. «Devo affrontare a breve - aveva detto nell’aprile dell’anno scorso Blasotti - un nuovo intervento alla spalla e non posso fare alcun tipo di previsione sui tempi di recupero».

Blasotti all’epoca scontava ancora i postumi di un malore che lo aveva colpito in occasione della "Barcolana 2015" e che gli aveva procurato i primi problemi con la spalla.

E ovviamente non poter godere di una mobilità perfetta è un chiaro problema per uno che che fa della manualità, oltre che dell’inventiva, il suo mestiere.

Il “Bagatto”, intanto, riaprirà con il nuovo staff di cucina oggi. E la prima domanda che sorge spontanea è: con quale menù?

Non si tratta infatti di un locale “facile”, e la sua notorietà se l’era costruita, anno dopo anno, anche e soprattutto sulla base di piatti elaborati e unici.

«In realtà - spiega Marussi - Non ho ancora deciso. Stiamo valutando il menù assieme a Stefano e mi sento di dire che in partenza, indicativamente, la lista dovrebbe proporre un mix di piatti nostri classici e di piatti suoi».

Si inizia dunque una nuova avventura stuzzicante «Ho già molte prenotazioni - anticipa Roberto - e adesso si tratta di prendere il ritmo».

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