Aiello del Friuli tappa del viaggio tra i castelli
In edicola da oggi il terzo volume della collana abbinata al Piccolo sulle fortificazioni in Friuli Venezia Giulia

Dal castello di Ragogna a due passi dal Tagliamento fino a quello di Colloredo di Monte Albano, passando per le “novità” del castello di Caporiacco e della Centa di Joannis nei pressi di Aiello del Friuli.
È in edicola da oggi il terzo volume della collana “Castelli e case fortificate del Friuli Venezia Giulia”, in abbinamento con il nostro quotidiano e realizzata in collaborazione con il Consorzio che da cinquant’anni opera per valorizzare quest’affascinante porzione del patrimonio storico regionale.
Con le schede di informazioni utili e un ampio corredo fotografico, parte proprio da Ragogna il filo che attraversa l’intero Friuli Venezia Giulia in questa terza e penultima parte della collana: recentemente ristrutturato, l’antico maniero che si erge sull’altura nella frazione di San Pietro domina il fiume Tagliamento ed è circondato da percorsi che rimandano alla Grande Guerra.
Nell’area del Pordenonese si trovano anche i castelli di Cordovado e Porcia: il primo facente parte di un meraviglioso complesso fortificato e il secondo residenza privata.
In pieno centro, invece, sorge il castello di San Giusto a Trieste, uno dei simboli della città e noto anche per l’interessante offerta museale e per gli indimenticabili panorami che regalano i suoi camminamenti e i suoi suggestivi bastioni.
Quasi un classico delle visite in Friuli, seppur ancora in fase di ristrutturazione, al castello di Colloredo di Monte Albano si affianca (a breve distanza nella vicina frazione di Caporiacco) un’altra importante testimonianza del passato: il castello di Caporiacco.
Anch’esso in fase di restauro e sostanzialmente visibile solo dall’esterno, è una delle novità descritte nella collana “Castelli e case fortificate del Friuli Venezia Giulia”, così come lo è la Centa di Joannis (nella frazione di Aiello del Friuli).
In questo caso si tratta di un complesso di edifici dal quale, nel 2006, emersero i resti di una delle più interessanti necropoli altomedievali del nord Italia.
A chiudere le descrizioni Palazzo Romano a Case di Manzano con i suoi affascinanti interni e Rocca Bernarda, celebre anche per la sua azienda vitivinicola.
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