Ai titolari rimane solo il tfr della donna

«Le consistenti somme delle quali la donna si è illegalmente appropriata, hanno messo in seria difficoltà la società Segnaletica Stradale Giuliana, che già soffriva all’epoca della crisi...
«Le consistenti somme delle quali la donna si è illegalmente appropriata, hanno messo in seria difficoltà la società Segnaletica Stradale Giuliana, che già soffriva all’epoca della crisi congiunturale». A dirlo è stato l’avvocato Bruno MaIattia, legale di Carlo Longo e del figlio Carlo Massimo commentando la vicenda che ha acuto come protagonista la dipendente “infedele” Luciana Vittori. La 58enne goriziana residente a Campoformido tra il 2004 e il 2014 ha sottratto all’azienda di Villesse 565mila euro. «Ad oggi – ha aggiunto Malattia – ai titolari non è stato restituito nulla. Rimane solo la somma del trattamento di fine rapporto che l’azienda le ha evidentemente negato».


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