Agriturismo di lusso nella rinnovata “Villa Trovatore”

CERVIGNANO. La mitica “Villa Trovatore”, conosciuta in tutta la regione, rivive grazie alla famiglia Rossato, proprietaria dell’omonima azienda agricola, che ha deciso di investire per far rinasce un pezzo di storia di Cervignano.
Sabato sarà ufficialmente aperto al pubblico il nuovo bed&breakfast “Villa Trovatore”, in via Lino Stabile, una struttura di lusso che guarda con particolare interesse ad una clientela medio alta, soprattutto austriaci e tedeschi. Per rilanciare la villa che, nel periodo di massimo splendore, ospitò grossi nomi della musica, si punta, dunque, sul turismo d’élite. Un grosso investimento, un passo coraggioso vista la difficile congiuntura economica.
Il proprietario, Giulio Rossato, spiega che la gestione sarà interamente familiare. «L’agriturismo è stato costruito per volontà di mio padre, Adriano, per offrire lavoro a tutta la nostra famiglia. Il bed&breakfast sarà gestito da me, da mia madre, Elda, da mia moglie, Michela, e dalle mie due sorelle, Alberta e Michela».
In tutto saranno disponibili tredici camere (nove doppie, una singola, una camera per disabili al piano terra e due appartamenti), per un totale di venticinque posti letto. Le stanze, per il momento, hanno ottenuto tre margherite che, a breve, potrebbero diventare quattro (nella categoria “agriturismi”, corrispondono alle cinque stelle degli hotel e degli alberghi).
«Ovviamente – argomenta Giulio Rossato – sarà importante poter contare su un buon numero di clienti. La vicinanza con Aquileia e Grado ci aiuterà sicuramente. Di agriturismi ce ne sono tanti, anche nella zona, per questo abbiamo cercato di differenziarci e di puntare su una clientela medio alta. Siamo orgogliosi di poter ridare vita alla Villa Trovatore che è stata per anni un vero e proprio simbolo di Cervignano».
L’agriturismo, ci spiegano i titolari, occuperà soltanto una parte della villa. Per il futuro si pensa già a sistemare il parco e l’altra parte dell’edificio, dove un tempo c’era la discoteca. «Per la realizzazione della struttura ricettiva – dice Rossato – abbiamo cercato di recuperare il più possibile l’esistente, puntando anche sul risparmio energetico. Entro il prossimo anno abbiamo intenzione di sistemare il parco e poi inizieremo a mettere mano al progetto per far partire i lavori di ristrutturazione nella parte rimanente della villa, dove, già nel 2014 – anticipa Rossato –, saranno organizzate cerimonie, eventi di vario genere, matrimoni o feste».
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, rivolge un plauso agli imprenditori cervignanesi, peraltro molto conosciuti nel capoluogo della Bassa friulana.
«Villa Trovatore è un patrimonio per Cervignano – dichiara il primo cittadino – un valore aggiunto per tutto il territorio. Speriamo che in futuro si possa recuperare l’intera villa e quel meraviglioso giardino che, in passato, era motivo di vanto per la nostra cittadina. So che la famiglia Rossato, che ringrazio, si è fatta carico di un grosso investimento, a loro va il nostro più grande augurio. A mio avviso il loro impegno sarà premiato. Investimenti come questo fanno bene all’intero comparto».
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