Affluenza in aumento alle europee: in Fvg ha votato il 57,04%, per le comunali oltre il 60%

TRIESTE Sono 51milioni gli italiani che oggi, domenica 26 maggio, come i cittadini di altri Paesi dell'Unione Europea, sono chiamati alle urne. Si vota dalle 7 alle 23 per il rinnovo dei componenti del Parlamento europeo. Nella circoscrizione Nordest, che comprende anche il Friuli Venezia Giulia, sono 17 le liste presentate con 225 candidati per 14 seggi all'Europarlamento su 73 totali che spettano all'Italia. Un milione i potenziali elettori in questo caso in Fvg.
In regione i cittadini di 117 Comuni dovranno anche scegliere il futuro sindaco. Per la Venezia Giulia, in particolare, sono 13 i Comuni dell'Isontino che vengono sottoposti al giudizio dei propri cittadini, mentre 3 si trovano nella provincia di Trieste.
L'AFFLUENZA IN FVG ALLE 23
Alle 00.30 circa il dato definitivo dell'affluenza in regione era del 57,04 contro il 57,60 dell'anno 2014.
Questi i dati delle singole province:
Gorizia 58,18% (59,23% nel 2014)
Pordenone 55,61% (57,33%)
Trieste 52,02% (50,94%)
Udine 59,69% (6'.20%)
Per le amministrative il dato, semi-definitivo, era del 62,21%.
L'AFFLUENZA IN FVG E NAZIONALE ALLE 19
Alle ore 19 in Friuli Venezia Giulia ha votato, per il rinnovo del Parlamento europeo, il 45,22% degli aventi diritto, una percentuale in aumento rispetto a quella rilevata alla stessa ora durante le consultazioni europee del 2014 (42,20%). La maggior affluenza, secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Interno, si è registrata nei seggi della provincia di Udine (47,90%). Seguono Gorizia (46,81%), Pordenone (42,55%) e Trieste (41,54%).
Per le elezioni comunali in Fvg, che coinvolgono 117 enti, ha votato il 50,46% degli aventi diritto, ovvero 156.531 elettori su 310.208. Secondo i dati diffusi dal Servizio elettorale della Regione, nei 13 Comuni al voto nel territorio della ex in provincia di Gorizia su 26.509 aventi diritto hanno votato in 14.870 (56,09%). Nei 15 Comuni della ex provincia di Pordenone su 49.675 elettori i votanti sono stati 23.084 (46,47%). Nei 3 Comuni della ex provincia di Trieste su 7.826 elettori i votanti sono stati 3.981 (50,87%). Infine negli 86 Comuni della ex provincia di Udine su 226.198 aventi diritto hanno espresso il voto 114.596 elettori (50,66%). Nelle consultazioni del 2014, in cui i Comuni al voto erano stati 131, il dato di affluenza regionale alle 19 era stato del 47,95%.
I PRIMI SINDACI DELLA REGIONE
In questa tornata elettorale c'è già il primo sindaco. A Raveo, infatti, è stato raggiunto il quorum dei votanti e Daniele Ariis, l'unico candidato sindaco con la lista "Intesa Comune", è eletto automaticamente sindaco.
Oltre a Raveo, quorum raggiunto anche a:
Pulfero con Camilo Melissa (la sua lista è Insieme per Pulfero)
Pontebba con Ivan Buzzi (Lista Civica Insieme per Pontebba)
Magnano in Riviera con Roberta Moro (qui la sua lista Insieme per la comunità)
Marano Lagunare con Mauro Popesso (la sua lista è Uniti per Marano)
Mossa con Emanuela Russian (la sua lista è Progetto per Mossa)
Corno di Rosazzo con Daniele Moschioni (lista Con lo stesso stile - Daniele Moschioni sindaco)
Attimis con Sandro Rocco (lista Attimis insieme con Sandro Rocco)
Coseano con David Asquini (lista Verso il futuro)
Moggio Udinese con Giorgio Filaferro (lista Moggio e le sue valli)
Santa Maria la Longa con Fabio Pettena (sostenuto dalle liste Nuove Energie e Cambiamo insieme)
Colloredo di Monte Albano con Luca Ovan (con la lista Con la gente di Colloredo)
Malborghetto Valbruna con Boris Prescherin (con Un Comune per tutti)
Cavazzo Carnico con Gianni Borghi (con Esperienza e futuro)
Chiopris Viscone con Raffaella Perusin (con la lista Assieme per il nostro comune - Adun Pal Nestri Comun)
Verzegnis con Andrea Paschini (sostenuto dalla lista Progetto Verzegnis - Passione Comune)
Ravascletto con Ermes Antonio De Crignis (con la lista Assieme)
Flaibano con Alessandro Pandolfo (con la listaComunità Flaibano San Odorico)
Grimacco con Eliana Fabello(sostenuta con Lista civica per Grimacco)
Cavasso Nuovo con Silvio Romanin (sostenuto dalla lista Cavasso e Orgnese uniti per il domani)
In tutto sono 21 i comuni dove corre una sola lista e che potrebbero vedere eletto, entro le 23, il primo cittadino. Ad Andreis arriva invece il commissario. Nel piccolo comune montano nessuno ha deciso di scendere il campo e le sorti del municipio sono segnate. Un unicum nel panorama regionale.
L'AFFLUENZA A LIVELLO NAZIONALE alle 12
Alle ore 12 in Italia ha votato il 16,5% degli aventi diritto, in linea con il 2014. Quattro anni fa l’affluenza finale alle ore 23 fu del 58,6%.
L'AFFLUENZA alle 12 in Fvg
Alle ore 12 in Friuli Venezia Giulia ha votato, per il rinnovo dei membri del parlamento europeo spettanti all'Italia, il 19,17% degli aventi diritto.
Secondo i dati del Viminale, l'affluenza maggiore è stata registrata nei seggi allestiti in provincia di Udine, dove ha votato il 20,49% degli aventi diritto. Seguono i seggi delle province di Gorizia (19,97%), Trieste (17,80%) e Pordenone (17,52%).
Alle europee del 2014, l'affluenza alle ore 12 in Friuli Venezia Giulia era stata del 18,61%. Alle politiche del 2018, sempre alla stessa ora, del 22,56% (dati Camera).
Il Servizio elettorale della Regione ha comunicato le percentuali di affluenza rilevate alle ore 12 per le elezioni amministrative nei 117 Comuni chiamati al voto.
In Friuli Venezia Giulia su un totale di 310.209 elettori hanno votato in 67.967, ovvero il 21,91 per cento.
Nei 13 Comuni al voto nel territorio della ex in provincia di Gorizia su 26.509 aventi diritto hanno votato 6.409 (24,18 per cento); nei 15 Comuni della ex provincia di Pordenone su 49.675 elettori i votanti sono stati 9.676 (19,48 per cento); nei 3 Comuni della ex provincia di Trieste su 7.826 elettori i votanti sono stati 1.646 (21,03); infine negli 86 Comuni della ex provincia di Udine su 22.6199 aventi diritto hanno espresso il voto 50.236 elettori (22,21 per cento).
Nelle consultazioni del 2014, in cui i Comuni al voto erano stati 131, il dato di affluenza regionale alle ore 12 era stato del 21,07 per cento. In testa per affluenza, allora come oggi, i Comuni della provincia di Gorizia.
A livello nazionale, sempre secondo i dati del Viminale, l' affluenza alle elezioni comunali alle ore 12 è del 21,98%, quando sono pervenuti i dati di 2.965 sezioni 3.654.
COME SI VOTA
Il sistema elettorale risale al gennaio 1979, ed è da allora un proporzionale puro, con le successive correzioni della soglia di sbarramento al 4% e delle garanzie per la parità di genere. L’elettore (si vota dai 18 anni in su) dovrà presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. Si ritroverà in mano una scheda di colore marrone per la circoscrizione del Nordest, che comprende anche Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna.

La legge non prevede coalizioni, si tratterà dunque di scegliere, attraverso un segno sul contrassegno della lista, tra le 17 iscritte alla corsa. Quanto alle preferenze, si dovrà rispettare la regola dell’alternanza di genere. E dunque, nel caso in cui si opti per il numero massimo di preferenze, non si potrà scrivere tre candidati dello stesso sesso. Almeno uno dovrà essere di genere diverso (ad esempio due uomini e una donna o due donne e un uomo). Lo stesso principio vale se si sceglie di esprimere due preferenze: devono essere per forza indicati un uomo e una donna. Nel caso in cui non si rispettino questi paletti, la seconda e la terza preferenza verranno annullate.
I CANDIDATI IN FVG
Dal Nordest andranno a Roma 14 europarlamentari. Il nostro Paese si è visto infatti assegnare i soliti 73 seggi e solo nel momento in cui il Regno Unito uscirà davvero dall’Unione europea, l'Italia guadagnerà altri tre deputati. A farcela sarà perciò un candidato su 16. A provarci sono partiti storici e insegne meno note, politici di lungo corso e new entry, perfino autentici sconosciuti.
Cinque anni fa, con un’affluenza in Fvg del 57,6% e il Pd a dominare con il 42,2% dei voti, davanti a Movimento 5 Stelle poco sotto il 19%, Forza Italia al 14,3%, Lega al 9,3% e Fratelli d’Italia al 4,4%, esultarono in due: Isabella De Monte, che si piazzò quinta nella lista Pd dietro alla capolista Alessandra Moretti, agli ex ministri Zanonato e Kyenge e all’uscente Paolo De Castro, e Marco Zullo, il grillino che la spuntò però dopo 16 giorni dalla chiusura dei seggi, e per due sole preferenze, a seguito del riconteggio dei suoi voti e di quelli della modenese Giulia Gibertoni, che a una prima conta veniva data in vantaggio.
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