Aeroporto di Ronchi con orario invernale: Vueling è la novità
RONCHI DEI LEGIONARI. È scattato il nuovo orario del trasporto aereo in tutto il territorio nazionale. Orario che, con il ripristino dell’ora solare, rimarrà in vigore sino al 28 marzo 2015.
Come sempre succede, anche per lo scalo aereo di Ronchi dei Legionari, si assiste ad una riduzione dei voli, molti dei quali vengono operati d’estate proprio per venire incontro alle diverse esigenze dei passeggeri. Ma anche per catturare turisti che, però, molto spesso preferiscono le località del Veneto, della Slovenia o della Croazia per le loro vacanze.
L’unica novità di rilievo l’ingresso inedito al Pietro Savorgnan di Brazzà della compagnia spagnola Vueling che, dal 27 dicembre al 5 gennaio, effettuerà quattro voli da e per Barcellona, meta spagnola tra le predilette dell’utenza regionale. Una “conquista” importante per Ronchi dei Legionari, che potrebbe dar modo a Vueling, vettore equipaggiato con moderni Airbus A320, di saggiare la capacità, la competitività, il mercato dell’aeroporto regionale.
E pensare non solo di riproporre questi collegamenti anche nel futuro, ma anche di avviare nuove rotte.
Il panorama delle offerte invernali, ancora, vede impegnata Alitalia, che ripropone le quattro frequenze giornaliere su Roma Fiumicino, due su Milano Linate ed una su Napoli. Ryanair, la low cost irlandese, che come ogni inverno lascia in parcheggio non meno di 100 aerei, vola su Bari, Trapani, Bruxelles e Londra.
Mentre Lufthansa effettua quattro collegamenti giornalieri sull’hub tedesco di Monaco di Baviera, uno degli scali prediletti per le prosecuzioni sull’Europa e nel resto del mondo.
Bisognerà attendere la prossima estate, invece, per volare ancora su Alghero, Birmingham, Cagliari, Catania, Parigi, Valencia ed Olbia. Già dai giorni scorsi il vettore che a Ronchi dei Legionari vola dal 2001 ha aperto le prenotazioni per i collegamenti che scatteranno a marzo ed ecco che già da ora si può prenotare a prezzi stracciati.
Ma proprio nella prossima stagione estiva Ronchi dei Legionari potrebbe anche avere qualche collegamento in più, sul quale sta lavorando la società di gestione. Si fanno i nomi di alcune destinazioni molto attese, come Madrid o Belgrado, ma per il momento ogni trattativa è “top secret”.
Ryanair non è la sola “sorvegliata speciale”, visto che l’interesse è rivolto anche alle mosse di Alitalia che già quest’estate ha tentato l’esperimento Nizza e che potrebbe contare sulla collaborazione con Mistral Air per proporre altre destinazioni.
Intanto settembre si è chiuso con 76.024 passeggeri in arrivo ed in partenza, con una flessione vistosa del 18%. Sono stati 1.381 i decolli e gli atterraggi, con un – 3,2%, mentre sono state movimentate 52,5 tonnellate di merce, con un aumento che è ben del 75% rispetto a settembre 2013.
Da gennaio a settembre i passeggeri sono calati del 16% e sono stati 566.608, 11.914 i movimenti aerei, stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 340,5 le tonnellate di merce, con una flessione del 26%.
Dati negativi che sono stati causati proprio dalla riduzione della presenza di compagnie storiche, come Ryanair e dall’assenza dal panorama del trasporto aereo regionale di vettori come Volotea, Bellair, Jat ed altre che hanno preferito altri scali o sono sparite di scena per sempre a causa della crisi che investe anche questo settore.
Sul resto del territorio del NordEst, però, le cose vanno meglio rispetto allo scalo regionale del Friuli Venezia Giulia. Così Venezia ha chiuso il periodo gennaio-settembre con 6.711.419 passeggeri ed una crescita dell’1%. L’aeroporto “parente” di Treviso, anch’esso gestito da Save, ha registrato 1.350.421 passeggeri con un incremento dello 0,9%. Infine Verona con 2.350.431 passeggeri e una crescita che è del 2,4%.
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