Adunata degli Alpini a Udine, il piano di Autovie per regolare gli arrivi: le mappe con le deviazioni

La concessionaria: “È come se fosse una giornata di punta di traffico estivo”. È di 500 mila (tra penne nere, familiari e simpatizzanti) la stima delle persone che giungeranno nel capoluogo friulano in questo fine settimana

UDINE Autovie Venete, concessionaria autostradale tratte Nord Est, si prepara ad accogliere l’arrivo a Udine degli alpini come se fosse una giornata di punta di traffico estivo.

È di 500 mila (tra penne nere, familiari e simpatizzanti) la stima delle persone che giungeranno nel capoluogo friulano in questo fine settimana, un afflusso notevole che impegnerà l’azienda al fine di rendere più agevole possibile i transiti lungo la rete di propria competenza, e non solo.

Il piano scatterà giovedì 11 maggio, anche se si prevede che i maggiori flussi di transiti si registreranno a partire da venerdì quando all’arrivo degli alpini si sommerà il ritorno dei mezzi pesanti nei Paesi del Centro Est Europa.

La situazione verrà anche monitorata nelle giornate di sabato e domenica, cioè al termine della sfilata, quando le penne nere provenienti da ogni parte d’Italia faranno ritorno a casa. Per far fronte a questo piano e a ogni eventuale emergenza, Autovie Venete - di concerto con Autostrade per l’Italia - ha predisposto tre itinerari alternativi in caso di traffico particolarmente intenso, con destinazione finali gli hub dei parcheggi posizionati alle porte della città.

I primi due itinerari prendono in considerazione un eventuale scenario di criticità sulla carreggiata Est (da Venezia a Udine/Trieste); il terzo considera un afflusso notevole lungo la direttrice Ovest (da Trieste a Udine/Venezia) con uscita a Villesse/Gradisca d’Isonzo.

Gli eventuali reindirizzamenti prevedono un rinforzo di personale ai caselli più nevralgici a Latisana, Villesse e Cordignano, oltre che a Udine Sud (porta autostradale da e verso la città), Redipuglia (dove, al Sacrario, giovedì mattina è prevista da programma una visita degli alpini) e a Palmanova.

Autovie ha anche alzato i livelli dei servizi delle unità coinvolte nella gestione del traffico, ovvero il centro radio informativo, gli ausiliari alla viabilità, la manutenzione d’urgenza e gli impianti tecnologici. È stato, infine, allestito un presidio di soccorso meccanico a Udine Nord (di concerto con Autostrade per l’Italia) e a Palmanova.

Le mappe con gli itinerari alternativi

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