Adria Airways, volo bloccato per una morosità di 250 euro

È accaduto all’aeroporto di Vienna: un esattore di debiti ha in pratica confiscato l’aereo in quanto la compagnia slovena non ha pagato il rimborso di 250 euro dovuto a un passeggero austriaco
Un aeromobile della flotta di Adria Airways (rtvslo.si)
Un aeromobile della flotta di Adria Airways (rtvslo.si)

LUBIANA. I guai non smettono di infrangersi sul capo della compagnia aerea della Slovenia Adria Airways, da mesi oramai sull’orlo del fallimento. Secondo quanto riportato sul portale Austrianwings.info, l’altro ieri è stato annullato il volo da Vienna diretto all’aeroporto di Brnik a Lubiana perché un esattore di debiti ha in pratica confiscato l’aereo in quanto la compagnia slovena non ha pagato il rimborso di 250 euro dovuto a un passeggero austriaco al quale Adria Airways nel 2017 aveva cancellato il volo per la Grecia.

Adria Airways sull’orlo della crisi, caccia aperta a un nuovo partner

Il passeggero danneggiato ha contattato l'organizzazione Fairplane attraverso la quale ha avviato un procedimento legale. Tuttavia, la decisione del tribunale, che ha dato ragione al viaggiatore austriaco appiedato, è stata ignorata da Adria Airways, e per questo motivo si è giunti all’esecuzione forzata del debito. In tal caso, l'esecutore può anche sequestrare denaro o oggetti come articoli di vendita di aerei. Tuttavia il vettore aereo di Adria Airways giovedì non è giunto a Vienna in quanto il volo da Lubiana verso la capitale austriaca era stato cancellato nonostante i passeggeri fossero già stati imbarcati.

Il personale Wdl, società presso la quale Adria Airways ha noleggiato l’aereo per il volo Vienna-Lubiana ha confermato di non aver potuto decollare proprio per l’esecuzione forzata del debito. Agli sfortunati passeggeri è stato offerto un bus sostitutivo che è giunto all’aeroporto di Lubiana con cinque ore di ritardo. Contattata da Rtv Slovenija, Adria Airways non ha commentato l’episodio.

Oggi e domani è poi previsto uno sciopero dei piloti di Adria Airways per protesta contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro. I piloti chiedono di poter fruire di un giorno di riposo settimanale, mentre l’interesse di un partner strategico che rilevasse la compagnia annunciato mesi fa è venuto meno. —

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